09 Ottobre 2011, 09.06
Gavardo
Flash mob

Sopra la panca sotto il municipio.

di Ubaldo Vallini

Protesta silenziosa e pacifica ieri a Gavardo, contro il regolamento comunale che vieta di sedersi e mangiare in piazza.

 
Un centinaio le adesioni. I manifestanti, ciascuno armato di sgabello e di giornale, si sono piazzati per una decina di minuti davanti all’ingresso del municipio.
Poi si sono trasferiti in piazza De Medici e qui sono saltati fuori anche dei biscotti.
Si è trattato di una forma di protesta pacifica per puntare il dito contro l’amministrazione comunale gavardese che ha deciso di togliere le panchine dal centro del paese e  stabilito un regolamento che vieta di sedersi e di mangiare al di fuori deglli spazi riservati ai locali pubblici, oltre che ai bambini di giocare.
Il giornale da sfogliare era il Giornale di Brescia, preso di mira e censurato pubblicamente dall’Amministrazione Vezzola per un articolo a firma di Tonino Zana.
 
Pochi minuti prima del flash mob era presente in piazza (a poche decine di metri dalla sede del Comando) una pattuglia dei vigili urbani, poi più nessuno.
Le forze dell’ordine avrebbero dovuto multare i manifestanti perché sedevano e mangiavano in piazza. Evidentemente in municipio hanno deciso di tenere bassi i toni, nel tentativo di evitare l’ennesima polemica.
Resta il dubbio che se fossero state due o tre persone solamente, a sedersi e a mangiare in piazza, i vigili non avrebbero avuto lo stesso riguardo. 
Significa che il regolamento vale solo per qualcuno? Oppure che si prevede l'applicazione di una sorta di "immunità di comitiva"?.
 


Commenti:
ID13089 - 09/10/2011 11:32:50 - (sonia.c) - censurato è!?

GRANDI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! continuate cosi!!

ID13094 - 09/10/2011 13:23:20 - (Damiano) - Mi chiedo?

Il significato della manifestazione e' questo: le norme (o le leggi) che non ci piacciono non si rispettano? E' questo il senso delle legalita'? E' questo che il Direttore pare consigliare? Io ho del forti dubbi che la societa' possa funzionare cos. Le leggi si cerca di cambiarle, ma finche' ci sono si rispettano, piacia o no.

ID13095 - 09/10/2011 13:46:05 - (sonia.c) - a si???

e se domani le leggi comunali dicono: vietato entrare nei luoghi pubblici a i non padani???è la legge che serve l'uomo non il contrario..............

ID13096 - 09/10/2011 13:52:23 - (sonia.c) -

il sindaco può esigere la pulizia. il rispetto dei beni pubblici ec ecc. non il libero incontrarsi delle persone ! a quando : non si può sostare più di 3 cittadini sulla pubblica piazza??ma DOVE l'ho già sentita questa??mà!!!!!!

ID13101 - 09/10/2011 15:18:34 - (Diego) - Damiano...

Le leggi valgono per tutti, pero'. Anche quando il Sindaco deve assumere il comandante della polizia locale

ID13102 - 09/10/2011 15:30:20 - (Damiano) - Caro Diego,

non tocca a me o a Lei, ma ai Tribunali ed alla Magistratura, decidere se il sindaco rispetta le norme oppure no. Altrimenti siamo in una giungla dove ogni opinione diventa una sentenza.

ID13103 - 09/10/2011 15:35:36 - (ubaldo) - per Damiano

Il direttore "pare" consigliare che le leggi per essere tali devono essere applicabili e soprattutto devono valere per tutti quanti. Altrimenti resta il dubbio che siano state fatte solo per alcuni. Ed è questa soprattutto, mi pare, l'accusa di Sopra la Panca all'amministrazione gavardese. Il fatto che nessuno abbia contestato ai "nostri" l'essersi seduti e l'aver mangiato in piazza, in questo contesto assume un significato ben preciso. Al direttore, che il consiglio ai pankettari l'aveva dato di persona più di un anno fa, sarebbe piaciuto che i manifestanti fossero andati fino in fondo: prima annunciando con largo anticipo e pubblicamente la protesta, poi, se fosse stato necessario, arrivando all'autodenuncia (proprio perchè le leggi ci sono, vanno rispettate e anche fatte rispettare). Così sarebbe emerso per intero quanto in questo caso siano assurde.

ID13104 - 09/10/2011 15:52:56 - (Damiano) - Caro Direttore

io la vedo cosi: abbiamo un sistema di massima tutela dei nostri diritti che passa attraverso la Magistratura la quale - polemiche berlusconiane a parte - e' una garanzia per tutti. Se queste norme sono assurde come lei dice, perche' non si segue la strada maestra del ricorso al Tribunale Civile il quale puo' benissimo disapplicare o annullare ogni regolamento comunale? Altrimenti mettiamo in scena solo delle provocazioni (legittime|) alle quali le forze dell'ordine, secondo me, fanno bene a non dar seguito. Le leggi, TUTTE quelle assunte secondo le regole democratiche, si rispettano e, se del caso, si ricorre alle autorita' competenti.

ID13105 - 09/10/2011 16:07:45 - (Damiano) - Interessante confronto!

Art. 7, comma 1, lettera m) del regolamento del Comune di Torino: e' vietato sedersi o sdraiarsi per terra nelle strade, nelle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici, recando intralcio e disturbo, ovvero ostruendo le soglie degli ingressi.Art. 5, comma 2, lettera a) del regolamento del Comune di Padova: vietato sedersi o sdraiarsi per terra e intralciare o rendere inaccessibili i luoghi destinati al pubblico passaggio e ostruire le soglie degli ingressi.Art. 7, comma 1, lettera b) del regolamento del Comune di Gavardo: e' vietato sedersi recando intralcio e disturbo, ovvero ostruendo le soglie degli ingressi, sdraiarsi per terra,bivaccare nelle strade, nelle piazze, sui marciapiedi, sotto i portici...A me paiono copie l'uno dell'altro: se non ci credete cercate su internet. Eppure sono amministrazioni politicamente del tutto diverse.

ID13106 - 09/10/2011 17:01:43 - (ubaldo) - Confronto?

A legger lei, signor Damiano, sembra che fra i miei consigli ci sia quello di bivaccare, recare intralcio o disturbo, sdraiarsi per terra e ostruire passaggi. A chi la vuol dare a bere? Qui si sono tolte le panchine! Che c'entrano i bivacchi? Torino? Padova? A Gavardo il regolamento vieta in toto (art. 7) il consumo di alimenti o bevande su suolo pubblico o su aree aperte al pubblico transito e persino la pratica di giochi "di qualsivoglia genere". Come dire che vanno multati i bambini che giocano a biglie o a macchinine e i passanti che leccano un gelato. Se lo legga bene, il suo regolamento, perchè mi sa che anche lei ogni tanto rischia di beccarsi una multa fra i 50 e i 300 euro. O anche per lei le forze dell'ordine hanno la cortesia di girarsi dall'altra parte? E se si girano per tutti che regolamento del piffero è?

ID13107 - 09/10/2011 17:10:23 - (pontiemuri) -

La storia umana è iniziata e si è evoluta con atti di disobbedienza (miti di Adamo ed Eva e di Prometeo).Per disobbedire, bisogna avere il coraggio di essere solo e di errare. Ma il coraggio non basta. La capacità del coraggio dipende dal grado dì sviluppo di una persona. Soltanto chi si sia sottratto al grembo materno e agli ordini del padre, soltanto chi si sia costituito come individuo completamente sviluppato, e abbia così acquistò la capacità di pensare e di sentire autonomamente, può avere il coraggio di dire «no» al potere, di disobbedire.

ID13108 - 09/10/2011 18:11:13 - (Damiano) - Le panchine di Ubaldo!

Caro Direttore non se la prenda se esprimo una opinione magari diversa dalla Sua. Non volevo imputare nulla a Lei, ne, tantomeno interpretare il Suo pensiero. Pero' Le riporto questo interessante articoletto tratta dal Corriere della Sera: "Via le panchine del degrado Sindaco ds: la linea Cofferati". Il tutto riguarda il Comune di Bazzano, ma in questo caso si tratta di contrasto al degrado mentre per Gavardo e' intollerabile razzismo. Due pesi e due misure!!

ID13110 - 09/10/2011 19:56:41 - (lucaz) - Caro signor Damiano

non mi faccia inca..are il direttore Ubaldo per favore.GrazieIl regolamento di Gavardo è praticamente copiato da quello di Brescia (vedere per credere) solo che agli stessi articoli 7 dove a Brescia c'è il divieto di consumare alimenti sotto il porticato della Loggia ( e posso concordare), a Gavardo lo stesso divieto vale per Piazza Marconi, Piazza Zanardelli, Via Largo Ponte, Piazza De Medici (e quì non concordo affatto. Se esco da un bar del centro con un cono gelato come faccio a consumarmelo poi al fresco dell'Isolo? Posso venire multato con ammenda da 300 euro appena fuori dal bar! Siamo matti? Sì così siamo proprio matti!!

ID13112 - 09/10/2011 20:10:37 - (ottone) -

la cosa bella dei centri storici e delle piazze in generale è vederle affollate di persone che vivono il proprio paese. l'amministrazione comunale vieta in pratica al cittadino di vivere il proprio paese. e poi si lamentano per un articolo del giornale di brescia. ridicoli. ben fanno i gavardesi a protestare

ID13116 - 09/10/2011 21:09:33 - (Giacomino) - Dato per scontato che é la legge per l'uomo

e non l'uomo per la legge, se vedrete nei prossimi giorni, uno qualunque che seduto su una panchina in piazza a Gavardo, sta gustando un thermos di trippa quello sarò io. Quello che avverrà dopo sarà la conseguenza dei rigori del regolamento di polizia municipale.

ID13128 - 09/10/2011 22:23:36 - (sonia.c) - che buona la trippa!

non molto dietetica..ciao giacomino!

ID13131 - 09/10/2011 23:21:00 - (tonga7) - 0,86%

Percentuale adesione protesta su totale abitanti.

ID13137 - 10/10/2011 11:18:23 - (sonia.c) -

bastava uno......e era già molto...(ma credo siano tanti).......

ID13138 - 10/10/2011 11:59:05 - (Linguaccia) - 50%

Percentuale aumento volume fegato giunta comunale dopo manifestazione sabato mattina

ID13142 - 10/10/2011 13:55:53 - (tonga7) - Avete ragione

che sciocco sono stato a voler fotografare questa "protesta" in termini numerici, il sentimento che anima queste persone è talmente nobile e democratico che non creda ci sia maggioranza che tenga.Mi rivedo nelle vs posizioni.

ID13143 - 10/10/2011 14:02:39 - (pcmilhouse) -

Quando passo in piazza ci sono sempre i vigili (nei giorni feriali e festivi). Mi chiedo perchè non abbiano preso provvedimenti visto che la legge c'è e, giusta o sbagliata, va fatta rispettare?

ID13158 - 10/10/2011 21:41:33 - (Tattilio) - per pcmilhouse

indovina un po'.... Il Sindaco o chi per esso sono tanto convinti del loro regolamento che per evitare ricorsi hanno dato ordine ai vigili di sparire! E' un regolamento pazzesco se pensi che vieta di affiggere manifesti che abbiano più del 20% di rosso

ID13162 - 10/10/2011 23:13:14 - (tonga7) - No a parte gli scherzi

mi potreste di che numero avviso/circolare/ordinanza si tratta?Grazie.

ID13166 - 11/10/2011 09:11:28 - (Linguaccia) - Linguaccia

Art. 5, punto 4 del regolamento comunale per le insegne - se vai sul sito del comune lo trovi

ID13183 - 11/10/2011 18:33:00 - (tonga7) - Trovato

I cartelli e gli altri mezzi pubblicitari devono avere sagoma regolare, che in ogni caso non può essere quella di disco o triangolo. L’uso del colore rosso deve essere limitato esclusivamente alla riproduzione di marchi depositati e non può comunque superare 1/5 dell’intera superficie del cartello o altro mezzo pubblicitario.Non è scritto per evitare confusione? Non deriva dal codice della strada? Credete sia una scelta politica?

ID13186 - 11/10/2011 20:56:19 - (Uniti) - Tonga7

Non fare il finto tonto......

ID13190 - 11/10/2011 23:16:29 - (Linguaccia) - Linguaccia

Vai a fare il TongaTonga

ID13192 - 12/10/2011 08:26:21 - (Matteo) - Per una volta...

Di solito non risparmio nulla a questa amministrazione, ma non voglio credere che ci sia dietro una scelta politica; tra l'altro questo regolamento è del 1996 (giunta Mora), con modifiche nel 2006 (giunta Tonni) e nel novembre 2009 (giunta Vezzola); sul sito non è più reperibile la delibera associata alle ultime modifiche apportate, per cui non si può con certezza capire quando questa norma del rosso sia stata inserita. Di certo è un po' strana, ma mi sembrerebbe una follia se fossero arrivati a una cosa del genere. E allora per una volta do fiducia. Salvo smentite, naturalmente!

ID13267 - 14/10/2011 07:51:35 - (Tattilio) - per Matteo

Non scherziamo! Questo regolamento è farina del sacco di questa amministrazione, che appena insediata l'ha approvato e distribuito in copia (libretto grigio) a tutti i cittadini. Vi era e vi è la volontà di scimmiottare i vari sceriffi con norme addirittura ridicole, come quelle che ho segnalato e che Tonga ha riportato. Cosa centrano il colore rosso e tante altre quisquiglie se non con una idosincrasia nei confronti di tutto ciò che non è di destra? Andate avedere chi è coinvolto stabilmente nelle iniziative culturali e venefarete una idea. Sono arrivati a fare una conferenza con Farina , Agente Betulla e una con quell'altro fissato con i templari che farnetica in TV...

ID13269 - 14/10/2011 08:47:49 - (Matteo) - Il regolamento delle insegne

No Tattilio. Il libretto grigio lo ricordo benissimo, ma non mi riferisco a quello: sto parlando del regolamento delle insegne, che si trova al link http://www.comune.gavardo.bs.it/sites/default/files/2569Reg_Insegne_Aggiornato_2009.pdf e che, ribadisco, risale in origine all'amministrazione Mora. Poi, ripeto, spero solo che questa amministrazione da Cambogia (o, se preferiscono, da Spagna Franchista) non si sia macchiata pure di una scelta così. Credo che saremmo alla frutta. Almeno quando il sindaco offre la cena ai dipendenti comunali con i soldi pubblici fa una cosa illegale... ma qui si tratterebbe davvero di mancanza di equilibrio, e sinceramente, dovendo proprio scegliere, è preferibile un amministratore disonesto ma lucido a uno squilibrato.

ID13294 - 14/10/2011 21:37:45 - (lucaz) - E' preferibile un amministratore ONESTO

e lucido

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