01 Luglio 2015, 18.15
Gavardo
Nera

Rissa a Gavardo, manette per cinque

di Salvo Mabini

Ad intervenire i carabinieri gavardesi al comando del maresciallo Santonicola. Fra gli arrestati anche l’albanese che ad aprile dello scorso anno aveva aggredito il sindaco Emanuele Vezzola


I cinque balordi stavano giocando tutti insieme a carte. Poi, complice forse anche qualche bicchiere di troppo oltre che la gelosia per una giovane anche lei coinvolta nella rissa, fra via Ferretti ed il parco Baronchelli, hanno cominciato ad insultarsi e sono passati alle vie di fatto, prendendosi a selvaggiamente a scapaccioni e a sassate.

Non erano ancora le otto di sera di lunedì scorso, 29 giugno.

Sul posto, richiamati da alcuni cittadini, sono dovuti intervenire prima ancora che i volontari dell’Anc da Roè Volciano, i carabinieri di Gavardo, che li hanno arrestati in flagranza per il reato di rissa.

I cinque giovani erano già tutti conosciuti agli uffici giudiziari: il 27enne N.S. originario del  Burkina Faso, senza fissa dimora, pregiudicato; M.M. albanese di 23 anni, nullafacente, pregiudicato; M.H. albanese di 18 anni, nullafacente, pregiudicato; N.K. albanese di 19 anni, anche lui nullafacente. Tutti regolari sul territorio nazionale.
Con loro L.D. giovane donna di vent’anni, italiana.

I carabinieri, anche se in inferiorità numerica, sono riusciti a fermare tutti e cinque i partecipanti alla rissa, che sono stati bloccati e ammanettati sul posto.
I sanitari dell’Areu giunti sul posto da Roè Volciano li hanno medicati e poi giudicati guaribili tutti con prognosi tra i dieci ed i quindici giorni per “policontusioni da aggressione”.

Gli arrestati sono stati tutti trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Salò.

Nel corso del rito direttissimo, gli arresti sono stati convalidati e per due dei cinque giovani, l’africano e l’albanese di 23 anni, già pregiudicati, è scattata la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Per gli altri coinvolti invece si attende la prossima udienza.

L’albanese pregiudicato di 23 anni, già ad aprile del 2014 si era reso protagonista di una deplorevole aggressione al Sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola: il giovane aveva atteso l’uscita del primo cittadino dal municipio e senza alcuna motivazione lo aveva malmenato inseguendolo fin dentro gli uffici, dove aveva poi mandato in frantumi una porta a vetri e danneggiato varie suppellettili.

Nell’occasione il 23enne era stato intercettato ed arrestato sempre dai  militari di Gavardo, e poi condannato alla pena sospesa di otto mesi di reclusione, 1.500,00 euro di risarcimento al sindaco e 1.800,00 euro di multa e nessuna prescrizione riguardo alla sua libertà di movimento.




Commenti:
ID58919 - 01/07/2015 18:47:55 - (vallesabbia) - Caspita

Che condanne severe..! Capirai come saranno preoccupati questi personaggi...gli tremeranno le gambe, dal ridere...

ID58920 - 01/07/2015 19:07:04 - (Oscar Rafone) - I carabinieri li arrestano

e poi arrivano i nostri giudici furboni, che nonostante i ripetuti reati commessi da questi pregiudicati, li rimettono tutti in libertà nel giro di un'ora. VIVA L'ITALIA!!!

ID58921 - 01/07/2015 19:12:51 - (PETER72) -

Sempre piu' belle persone girano per Gavardo... Una rissa che fa notizia e' comunque forse solo la punta dell'iceberg delle tante prodezze di questi "signori"

ID58922 - 01/07/2015 21:17:18 - (sonio.a) -

Questi sono i futuri italiani. ..viva l'integrazione!

ID58926 - 02/07/2015 08:29:20 - (mark) - la polizia incrimina, la legge assolve

"I cinque giovani erano gi tutti conosciuti agli uffici giudiziari: il 27enne N.S. originario del Burkina Faso, senza fissa dimora, pregiudicato; M.M. albanese di 23 anni, nullafacente, pregiudicato; M.H. albanese di 18 anni, nullafacente, pregiudicato; N.K. albanese di 19 anni, anche lui nullafacente."Quando combineranno di peggio ci lamenteremo...

ID58927 - 02/07/2015 11:27:14 - (Franz 59) - domanda

Se fossi un carabiniere o un poliziotto, scusate se lo dico in chiare parole, mi girerebbero tantissimo le palle, che il mio lavoro di sacrificio e di rischio, lo vedo svanire in un baleno, perche' in italia i giudici sono dalla parte opposta, allora vale la pena in italia tenere ancora le forze dell'ordine?

ID58931 - 02/07/2015 13:39:42 - (PETER72) - x Franz 59

Il tuo discorso puo' essere anche vero, ma forse solo per meta', se non per un terzo; questo perche' i giudici nel bene o nel male applicano leggi giuste o sbagliate che fanno i politici che giustamente o malamente hanno eletto i cittadini, quei pochi che vanno ancora a votare... Inoltre mi sa che sono ormai rimasti in pochi tra i nostri tutori dell'ordine quelli che veramente si sacrificano a rincorrere i mariuoli che vengono poi puntualmente rilasciati neanche un' ora dopo l'arresto...

ID58936 - 02/07/2015 15:34:26 - (NICK) - In italia ci vorrebbe...

In Italia ci vorrebbe uno che faccia quello che Rudolph Giuliani ha fatto a New York...

ID58949 - 03/07/2015 10:12:38 - (sonio.a) -

In italia non succedera' mai come a new York. ..troppo buonismo

ID58992 - 05/07/2015 21:23:37 - (alfo70) - Sig.

Cosa ci vorrebbe????? Che domande, DUCE

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