Le stagioni dell'amore

Il mio amico Alex Savoldi e Daniela Salvi festeggiano le nozze d’argento (25 anni insieme). Marina Cavagnini e Pepi Grumi le nozze di perla (30 anni). I miei amici Beatrice Meloni e Mauro Abastanotti le nozze di rubino (40 anni). Mio fratello Franco e Piera Nicolini le nozze d’oro (50 anni: si sono sposati pochi giorni prima in cui mia sorella Rita si è unita in matrimonio al caro Sergio Franceschetti). Mio cognato Giovanni e Valeria Ventura hanno festeggiato le nozze di diamante (60 anni e 7 figli!).

A mio cognato avevo dedicato una filastrocca, che fa così:
“Ghera una olta un bèl paes
circondat da coline verde e da montagne
en mes ghé pasaa un fiöm che se ciamaa Cés,
ghera tante case, strade e caedagne.
Un certo Avansi entat che el lauraa
de meradur, tancc agn fa,
el ghà vist una bèla gnara che càminaa
e i sò öcc il la fat enamurà.
Subit l’è vignit zó dai pontegi
töt spurc de calsina e de mólta
el ghà dit: “Te me someet a una stèla”
lé la ghà sbasat i öcc ma l’era zà còta.
E dopo i dù zuegn iè nacc a muruse
e ala fì söl’altar i s’è spusacc
i ghà fatt una gran festa con amici e parencc
e ala fì iè nacc a casa töcc contencc.
E dopo nöf mes ghé nasit un bel pitì
e l’era isè bel e isè simpatic
che sűbit i s’è dat de fà per fan un oter
iera töcc sani, töcc un gran bei,
e la casa la s’è riempida de pitine e petèi.
E avanti savoia ghè nasitt una bela cuciolada
i saltaa föra da ogni cantù
töta la zent la disia meraviiada:
“Ma chéi Avansi ché iè una canùnada!”

Ora vorrei parlare del mio amico Alex. L’ho conosciuto durante gli spettacoli del Gruppo teatrale gavardese: quante volte mi sono buttato a terra per le sue battute improvvisate durante le prove! Sì perché Alex è una persona ironica con gli altri e con se stesso, come tutti i grandi umoristi. È inoltre un bravo ciclista, uno scatenato ballerino, è bravissimo a far sorridere i bambini ed è innamorato degli indiani d’America. Con Daniela e molti amici aveva creato il Barlume dell’oratorio, nato grazie alla visione aperta di don Gabriele Banderini. Il don, i baristi ed i giovani disponibili stendevano la programmazione dei fine settimana, con proposte alternative, feste di compleanno, musica dal vivo, piccoli momenti di teatro, iniziative legate alla riflessione o a momenti liturgici importanti. Era un’idea di oratorio aperto, un modo di far vedere che la Chiesa si interessa dei giovani, li vuole sentire, li vuole protagonisti. Daniela e Alex hanno formato una bellissima famiglia, con 3 splendidi ragazzi: Tommaso, Paolo e Sebastiano. Hanno molti amici, perché sono persone aperte e ricche di umanità, e sono felice di averli incontrati sul cammino della vita.

Quando Alex si è sposato, il 10  dicembre 1994, il caro Tano Mora gli ha scritto una bellissima lettera, con un significato così profondo che potrebbe benissimo essere dedicata ad ogni coppia…

“Un ricordo per Alessio dal suo caro e “vecchio” amico del cuore e dell’anima.
È il giorno del tuo matrimonio con Daniela e voglio donarti qualche cosa di mio che esiste dentro di me e che nessuno potrà mai rubarmi o rubarti. Sono i pensieri e le riflessioni dello spirito che ogni uomo conserva dentro di sé e che tiene nascosti come una cosa da conservare gelosamente e che con timidezza cerco di dirti e che possono diventare dei sentimenti da scaturire in preghiera di supplica e di ringraziamento.

Tra l’uomo e la donna che decidono di amarsi e che con decisione coraggiosa decidono di prometterlo davanti a Dio, c’è un mistero di eternità. L’amore vero, l’amore profondo, quell’amore che può far pensare di donare la vita per la persona amata, l’amore per sempre, questo è l’amore che viene da Dio, un amore inesauribile, un amore misterioso per la sua grandezza, un amore senza fine. L’amore senza fine e inesauribile viene soltanto da Dio ed è stato pensato e voluto da Dio, ed è possibile all’uomo perché Lui ce lo mette a disposizione come un dono di nozze che ci dà nel momento che riceviamo il sacramento del matrimonio.

È un dono così grande che l’uomo non lo sa misurare, ma che è consapevole di averlo a disposizione. Non esistono difficoltà della vita che possono disturbare, incrinare o rompere questo grande amore fra voi due, Alessio e Daniela, perché pur grande che sia l’ostacolo, non sarà mai più grande di quel dono che Dio vi ha già regalato e che avrete sempre a vostra disposizione. Questo dono lo otterrete con la preghiera e con la vostra disponibilità che con la vostra generosità Dio potrà garantirvi quell’amore eterno fra voi che sa di mistero. Nella mia vita di matrimonio che ho passato a fianco della mia Rina e che dura da 27 anni, è maturato sempre di più quell’amore che sa di mistero, proprio perché sono sicuro che venendo da Dio assomiglierà sempre di più al mistero di amore eterno… Con affetto Gaetano e Rina.”

Alla festa di nozze, ho letto questa filastrocca…

“L’Alessio Savoldi
l’è mai sensa soldi
un giorno è moroso
“Mi sposo! Mi sposo!”
E tutti gli amici
dubbiosi e felici
si chiedon perché
“Ma mochela lé!”
Ma non è una scusa
“Ghó apò la murusa
è una bella donzella
si chiama Daniella.
Se non ci credete
venite a vedere
per provar che non mento
or ve la presento.
Lei è di San Polo
e non è un ghiacciolo
Io sono sincero
mi sposo davvero!
Se non ho qualche guaio
mi sposo a febbraio
anzi, mi manca il coraggio
rimando per maggio…
In trattoria non c’è posto
facciamo ad agosto
ma non ci sto con le spese
rimandiamo di un mese
Ottobre, novembre…
non sono contento
aspettiamo l’avvento…
Dicembre è arrivato
la casa ha finito
Daniela riposa
finalmente si sposa!”

Alex e l’amico Pepi Grumi suonano la pastorella con il gruppo “Pastori delle Contrade”, insieme a mio nipote Bruno Zucchetti, Giampietro Facini, Ago Bontempi, Gianni Podavini, Gigi Cavagnini, Andrea Fioletti, Carlo Veneziani, il maestro e professore di Conservatorio Luigino Bertuetti ed il dentista odontoiatra Germano Filippini (anche lui aveva recitato nel Gruppo Teatrale nella parte di un perfetto Pinocchio). Durante i 40 anni di sodalizio hanno partecipato anche Dario Abastanotti, Dario Gosetti, Ricky e Valerio Viviani, Alessandro Zilioli e il mio nipote juventino Sergio Avanzi.

Auguro a tutte le persone sposate (ma anche a quelle separate) le cose più belle, e lo faccio con la benedizione Apache che Alex mi aveva inviato tempo fa:
“Possa il sole portarti nuova energia ogni giorno
Possa la luna ogni notte farti riposare serenamente
Possa la pioggia lavare tutte le tue preoccupazioni
Possa la brezza soffiare nuovo vigore dentro il tuo essere
Possa tu camminare delicatamente nel mondo
e scoprire la sua bellezza per tutti i giorni della tua vita.”
Perché le stagioni dell’amore girano, girano, e non invecchiano mai.

Ci sentiamo la settimana e l’anno prossimo, a Dio piacendo,
maestro John

Nelle foto:
1)    Mio cognato Giovanni (il terzo da sinistra) con la sposa Valeria
2)    Alessio e Daniela sposi felici
3)    I miei grandi amici Beatrice e Mauro
4)    Il gruppo della pastorella con Alessio, Pepi e altri amici

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