Gavardo vara il piano 2007

Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Gavardo ha approvato uno strumento operativo essenziale per molti cittadini: il Piano socioassistenziale per l’anno in corso.

A livello finanziario, il documento «assorbe» in totale 689.285 euro, pari al 13,3% del bilancio annuale. Va però specificato che l’intero comparto dei servizi alla persona ha un costo complessivo di un milione e 308.795 euro (il 25.3% del preventivo di spesa totale), perchè comprende anche il Piano per il diritto allo studio, il Piano per le politiche giovanili e i trasferimenti all’asilo nido, gestito dall’Unione dei comuni del medio Chiese.

Dei quasi 700 mila euro da investire, 213.240 derivano da entrate proprie, ovvero da rette e tariffe versate dagli utenti, mentre 476.045 sono a carico delle casse comunali. Nel dettaglio, l’area minori assorbirà 294.501,37 euro; l’area handicap 112.592; l’area anziani 178.000; il settore volontariato 5.000; l’assistenza agli stranieri 3.191. Infine, i contributi e le varie spese di gestione sono pari a 96 mila euro.

La maggior parte delle risorse sono state destinate ai contributi per gli affitti (50 mila euro), al Centro di aggregazione giovanile (73.000), all’inserimento dei minori nella comunità (90.000), al Centro diurno per disabili (55.000) e al Servizio di assistenza domiciliare (108 mila). Vale poi la pena di sottolineare alcuni elementi del piano, introdotti ex novo quest’anno oppure riconfermati dal 2006, che rappresentano in sostanza i simboli delle intenzioni che stanno a monte dello strumento programmatico.

Ecco quindi che la comunità gavardese avrà a disposizione due fondi economici, per eventuali integrazioni da una parte delle rette per le scuole materne, e dall’altra delle spese connesse al trasporto di anziani e pazienti per cure e visite specialistiche. Sono invece stati ripresentati (e maggiorati) i fondi per l’integrazione delle rette per la casa di riposo e per l’assistenza domiciliare.

A margine del piano opera anche una convenzione con i vari patronati per il rilascio dei certificati Isee (la certificazione del reddito), a cui si associa un accordo con Antea e Auser ideato per garantire continuità e sicurezza al progetto che occupa alcuni pensionati nella vigilanza del traffico all’esterno delle scuole elementari.

Infine, il Piano socioassistenziale prevede l’avvio dell’erogazione dei voucher sociosanitari (insieme all’Asl, alla Comunità montana e a «Valle Sabbia solidale»), e l’idea di realizzare un breve corso creato appositamente per chi fa assistenza agli anziani.

Il dibattito fra le forze politiche seguito alla presentazione è stato tranquillo; in particolar modo relativamente alle questioni connesse con il mondo degli anziani e degli stranieri, con il Centro sociale «Incontro», il progetto «Sale» (studiato per integrare al meglio i bambini che approdano dalla quinta elementare alla prima media) e il prossimo trasferimento degli ambulatori dell’ospedale «La Memoria» nella zona di Bostone. Alla fine il piano ha raccolto i voti favorevoli della Lega e l’astensione della Civica gavardese.

Luca Cortini
Da Bresciaoggi

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