Gaia dice la sua sulla mozione Sarnico

Il comitato ambientalista Gaia Gavardo fa una chiara disamina della situazione riguardo alla mozione Sarnico, che salvo sorprese, sarà votata lunedì prossimo in consiglio provinciale.

«Quelli bravi, quelli che sanno come gira il mondo, ci avevano detto che con le nostre prese di posizione eravamo ormai diventati un problema perchè non lasciavamo fare alla Politica il suo naturale percorso di risoluzione della questione del mega collettore del Garda.

Bisognava lavorare in silenzio, sotto traccia, adottare un low profile e non finire sempre sui giornali con tanto di nomi e cognomi messi in piazza a richiamare tutti alle proprie responsabilità come invece facevamo noi.

Si dimenticano spesso e volentieri, questi esperti, che se avessimo fatto fare alla “politica” dalla “p” minuscola il suo naturale percorso senza disturbare, se fossimo stati più “istituzionali” e rispettosi di ruoli e cariche, probabilmente a Gavardo e Montichiari ci sarebbe già le ruspe a scavare.

Però questa volta facciamo come vogliono loro, questa volta non diremo nulla a questi "politici" che in Consiglio Provinciale siedono, non perchè votati dai cittadini ma perchè votati da altri politici che rispondono alle Segreterie dei Partiti per quelle nomine, li lasceremo andare a fondo da soli, cosa che stanno riuscendo benissimo a fare anche senza il nostro aiuto.

Tanto lo sanno tutti benissimo che questo è un progetto sbagliato dal punto di vista economico, gestionale e ambientale, senza alcun fondamento e che non farà alcun bene al lago di Garda, non risponde a nessuna “emergenza” e chiede un inutile sacrificio al fiume Chiese.
Non facciamo distinguo per ora, li faremo dopo la votazione del 30 novembre.

Noi ci teniamo però a spiegare alcune cose alla signora Maria così che possa leggere meglio l'articolo che alleghiamo:

- Chi dice che i 100 milioni, il finanziamento statale, sono a rischio MENTE sapendo di MENTIRE, ci sono ormai decine di prese di posizione a TUTTI i livelli che affermano il contrario;

- quelli che ora affondano la "mozione Sarnico", i leghisti e quelli di Forza Italia, sono gli stessi che gridavano allo scandalo quando il P.D. & Friends affondarono la "mozione Apostoli" che chiedeva la stessa cosa un anno fa;

- in Consiglio Provinciale NON CI SONO RAPPRESENTANTI DELLA VALLE SABBIA E DEL LAGO DI GARDA, verrebbe da chiedersi con che diritto questo Consiglio Provinciale può permettersi di mettere in scena questo teatrino considerando che i diretti interessati non ci sono a dire la loro e quando la dicono non vengono ascoltati, per essere la Provincia "la casa dei comuni" direi che qualcuno è stato messo a dormire sotto un ponte;

- non esiste NESSUN PROGETTO APPROVATO ma solo un parere, nemmeno adottato da ATO, costato qualche decina di migliaia di euro. Chi dice che non può essere bloccato questo progetto MENTE SAPENDO DI MENTIRE ;

- chi ha ricercato l'unanimità in questi giorni invece della vittoria è ingenuo o non vuole vincere.

Ci dispiace, e molto, che non potremo essere sotto alla sede della Provincia a guardare i Consiglieri negli occhi all'entrata (ma soprattutto all'uscita) della votazione del 30 novembre ma noi non ci dimenticheremo dei loro nomi e delle loro facce.
Promesso».

Comitato Gaia Gavardo