Due milioni e 270mila euro contro il dissesto idrogeologico

C’è soddisfazione nell’amministrazione comunale di Gavardo per il cospicuo finanziamento di due milioni e 270mila euro assegnato dal Ministero dell’Interno per interventi per contrastare il dissesto idrogeologico in ambito comunale.

«Una notizia che ci riempie di soddisfazione - riferisce il sindaco Davide Comaglio -. Si tratta di un contributo rilevantissimo, pari a un decimo di quanto erogato all’intera provincia bresciana. Un riconoscimento al valore dei progetti presentati».

«L’Amministrazione comunale – precisa l’assessore ai Lavori pubblici, Emanuel Perani – ha partecipato al bando di finanziamento presentando quattro progetti per sistemare situazioni di allagamento ed esondazione di canali e rii del reticolo idrico minore, che causavano però danni, in alcuni casi anche allagamenti di cantine e scantinati di abitazioni».

Come nella zona residenziale di Colombaro-San Quirico, fra Soprazocco e Muscoline, dove si interverrà proprio per evitare il ripetersi di questi allagamenti. Un intervento di 258mila euro, per il quale è previsto anche un’analoga operazione da parte del Comune di Muscoline.

Costerà 586mila euro, invece, la messa in sicurezza del territorio attraversato dal rio Legnago, sempre nella zona di Soprazocco. Le operazioni previste consentiranno di evitare i frequenti allagamenti e di deviare, tramite un collettore, lo scarico delle acque dalla fognatura.

Un contributo di poco inferiore, 526mila euro, servirà poi a regimare i torrenti a Limone e Montacoli, a monte del centro di raccolta rifiuti.

L’intervento più corposo, per il quale sono stati stanziati 862mila euro, riguarda la sistemazione idraulica del rio San Carlo, conosciuto anche come Gombra, in località valle delle Fornaci. Dopo che alcuni anni fa era stata posata in loco una vasca di laminazione, ora si provvederà a intervenire sul tratto successivo fino all’incrocio con via Emblegna, al fine di garantire una sezione adeguata per il normale deflusso delle acque anche dopo forti precipitazioni, riducendo al minimo i franamenti.

«Ottenuto il finanziamento – conclude l’assessore Perani –, nei prossimi mesi si provvederà a realizzare i progetti definitivi ed esecutivi. I lavori inizieranno fra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo».