Cinque cantieri aperti a Gavardo

Sono cinque i cantieri dei lavori pubblici attualmente aperti nel comune di Gavardo e presto altri saranno aperti per nuovi interventi sulla viabilità del paese.
Abbiamo fatto il punto della situazione con l’assessore ai Lavori pubblici Guido Lani.
Un primo riguarda la via Mazzini, meglio conosciuto come “viale delle piante” perché affiancato fino a poco tempo fa da grossi tigli che sono stati tagliati perché malati. La via è stata completamente risistemata: sono stati tagliati gli alberi le cui radici avevano rovinato anche la pavimentazione dei marciapiedi, rifatti completamente anche questi, lasciando però le aiuole per nuove piante che saranno posizionate negli stessi posti di quelle precedenti. Sono stati rifatti anche alcuni sottoservizi interrando anche la linea elettrica, con la rimozione dei pali esistenti che sarà compiuta, si spera a breve, da A2a. Non appena il clima lo permetterà la sede stradale sarà asfaltata e sarà istituito un senso unico, nella direzione dal centro verso il cimitero. Questo intervento ha avuto un costo di 77.000 euro.

Ma il cantiere più consistente riguarda la costruzione della nuova scuola elementare, di fianco all’attuale scuola media, in via Dossolo. I lavori sono iniziati nel mese di ottobre, ma il maltempo che ha caratterizzato gli scorsi mesi invernali hanno già causato un ritardo di circa un mese rispetto al cronogramma dei lavori. Attualmente si stanno completando le fondazioni del primo lotto, che comprende un fabbricato per le aule scolastiche, quelle didattiche e i laboratori e i servizi annessi e il fabbricato per la mensa. I lavori di questo primo lotto, affidati alla ditta Fantino Costruzioni di Cuneo, assommano a 4 milioni e 200mila euro.

A Rampeniga, piccola frazione al confine con Muscoline, si sta invece costruendo un parcheggio pubblico con annesso un parco, in un’area del centro storico della frazione. L’Amministrazione comunale ha acquistato l’area da privati per garantire dei posti auto nel centro abitato, finora sprovvisto. L’investimento è di 44.000 euro.

Un altro consistente intervento sulla viabilità riguarda la rotatoria in costruzione lungo via Quarena, per regolare l’intersezione con il ponte di via Franchi. Anche in questo caso prima di intervenire sulla viabilità sono state rifatte alcune linee tecnologiche e ora si sta procedendo con la realizzazione della rotatoria e i marciapiedi a lato della strada. I lavori di questo cantiere prevedono anche il completamento del marciapiede per il tratto di via Franchi fino al ponte sul Chiese che è interessato da un altro cantiere, quello della costruzione della pista ciclopedonale che affianca il ponte e si collega con la Gavardina.

I lavori per la rotatoria assommano a 250mila euro, mentre quello del ponte e i collegamenti per la ciclabile a 330mila euro. A parte il cantiere delle scuole, quelli che interessano la viabilità, a detta dell’assessore Lani, saranno completati entro aprile, prima della fiera.

Nel corso del 2008 sono già stati completati interventi di ampliamento dell’illuminazione pubblica per 70mila euro che hanno interessato via delle Polentine, nel tratto adiacente ai campi di calcio sintetici, un tratto di via della Cuca, e un terzo lotto ha riguardato via Agreste, via Delle Madonnine e via Delle Schiave. Nelle vicinanze del cimitero, è stato attrezzato un parco giochi e costruito una tratto di pista ciclopedonale che costeggia Rio Rossino, nel tratto che collega via 25 Aprile con via Della Ferrovia.

Ma a breve la già provata viabilità gavardese dovrà sostenere altri tre importanti interventi riguardanti altrettante rotatorie: la prima, già appaltata alla ditta Giglioli, riguarderà l’intersezione fra via Stazione, via della Ferrovia e piazza Aldo Moro, nella zona del mercato e la via per il cimitero; la seconda riguarda invece l’uscita della 45bis con la strada per Muscoline: questa rientra ancora nell’accordo di programma dell’ottobre 2006 con il Bennet e non prevede costi per il Comune; il cantiere partirà il 2 marzo; la terza interesserà la viabilità per l’ospedale, e riguarda lo snodo fra via Falcone, davanti alla caserma dei carabinieri, via delle Polentine e viale Orsolina Avanzi.

Ma come mai una concentrazione di tutti questi cantiere in questo periodo, a ridosso della fine del mandato amministrativo? «La cosa non è voluta – ci tiene a precisare l’assessore –. È dovuto innanzi tutto al rispetto del patto di stabilità che non ci ha permesso di avviare alcuni lavori prima, anche se avevamo le risorse. In secondo luogo alcuni sono dovuti a questioni che si trascinavano da anni, come per la scuola elementare, ritardato da alcuni ricorsi; altri, come è il caso della rotonda della tangenziale, all’Anas, che a fronte di una nostra richiesta dell’ottobre 2006 ci ha dato il permesso dopo due anni».

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