24 Marzo 2021, 09.38
Garda
Territori

Magasa alla TV nazionale

di Gianpaolo Capelli

Il paese di Magasa, che fa parte della Valvestino, sia sabato 20 marzo che lunedì 22 marzo, è assunto agli onori della cronaca nazionale: un servizio sul TG1 nazionale alle ore 20 del sabato; a Studio Aperto su Mediaset  lunedì 22


Il perchè è presto detto, Magasa è uno dei pochi paesi a livello nazionale, libero dal Covid, nessuno dei suoi abitanti è stato contagiato dall'inizio della pandemia, fino ad ora.
Altro motivo per cui Magasa è stato ricordato è perchè è il paese della Lombardia che ha la popolazione più anziana: età media - come spiega il Sindaco Federico Venturini nella telefonata intercorsa - sessantaquattro anni, per la precisione virgola due.

Raccontare di Magasa è raccontare di un paese incastonato tra le sue verdi montagne, a circa 1000 metri di altezza.
E' circondato da splendidi prati della località di Denai e Cima Rest, con i suoi caratteristici fienili coperti a paglia.
Magasa fino al 1934 era Trentino, con decreto del governo di Mussolini fu incamerato alla Lombardia.
Resistette di più la parrocchia, fino al 1963, ultimo parroco trentino fu don Luigi Festi, poi passata alla  curia di Brescia.
Il catasto e tavolare dipendono invece ancora  da Riva del Garda, il tribunale da Rovereto.

In tempi recenti il tentativo dei suoi abitanti di poter ritornare trentini non ha ottenuto risultati favorevoli.
Nei decenni scorsi, Magasa è stato un paese prevalentemente agricolo, con l'allevamento del bestiame: nelle stalle delle famiglie tante le mucche, quindi conseguente la produzione dei prodotti caseari ad essi attinenti.
Bestiame che veniva monticato nelle malghe sul Tombea e dintorni, con la discesa poi a ottobre nei tanti fienili della zona.
Rinomata la produzione del formaggio ”Tombea”, splendido, a cui l'erba floro-alpina dei suoi prati conferisce un gusto particolare e unico, di un bel colore giallo paglierino, che invita alla degustazione.

Nel 2020 il produttore Eggiolini Germano, che ha la malga a Denai di Magasa, è stato insignito, con il suo tombea  del prestigioso premio “Dino Villani 2020” dalla Accademia Italiana della cucina.
Il tombea di Eggiolini si produce come decenni di anni fa.
Il formaggio si “casera” mettendo insieme due mungiture, una sola delle quali viene scremata per affioramento. Si produce a latte crudo.
Ottima la degustazione di quello con stagionatura 24 mesi, assicura Germano.

A settembre a Rest si tiene la festa del ”Formai”, con i tanti prodotti a km zero della zona.
La località del monte Tombea fa parte del  comune di Magasa ed è importante a livello mondiale  per i suoi fiori endemici, unici, che si trovano lassù, salvatisi dalla glaciazione, come sul Monte Baldo.
Botanici e appassionati di tutto il mondo accorrono lassù per ammirare le tante specie di fiori che sbocciano in primavera, ma alcuni anche in estate inoltrata.
Purtroppo tante specie vengono depredate, come la sassifraga thombeanensis.
Località da visitare, per rimanere affascinati dai tanti tappetti floreali meravigliosi.
Sopra Rest si trova anche l'osservatorio astronomico.

Il paese, negli anni 50, allora con i suoi oltre 500 abitanti,  si è andato spopolando nei decenni seguenti, causa l'isolamento della valle, la mancanza di lavoro per i giovani, così l'emigrazione l'ha fatta da padrone.
I paesi della valle si riempiono ora sempre meno, in estate con  gli emigranti che ritornano per le ferie.

A Magasa nell'agosto del 2017 è stato inaugurato, dal Sindaco Federico Venturini, uno splendido monumento alle donne lavoratrici della grande guerra,  opera dello scultore salodiano Angiolino Aime.
Si trova all'inizio del paese vicino al parcheggio e quella donna, curva  con la gerla, (el bastarel...la bastina) sulle spalle, ricorda le fatiche delle tante donne della valle, sole, con la famiglia da allevare, con i mariti in guerra, che furono incamerate dal governo italiano come operaie.
Dovevano rifornire di materiali, sabbia, cemento, viveri, i militari che sul Tombea stavano costruendo le fortificazioni contro il nemico austriaco... lavoratrici indefesse.
Monumento rappresentato nel video allegato all'articolo, girato da Capelli Videotecnica di Condino, nel 2017.

Ora il paese conta 109 abitanti, la signora più anziana, Marta, ha 99 anni, in ottima forma, alla richiesta della sua longevità,  questa la sua affermazione ”bisogna prendere la vita,come viene.”
A Magasa che non arrivava la cicogna erano 20 anni, ora è arrivato Raffaele che ha un anno.
Il Sindaco Federico Venturini, che guida Magasa da tre legislature, con il suo vicesindaco Tommaso Mazza, precisa che se Magasa è ”Covid free”, è merito della sua gente e grazie ai poteri taumaturgici del quadro della Madonna delle Grazie.

In un TG si racconta che la Madonna ripresa in video arrivò dalla Sicilia, ma quella non è la Madonna delle Grazie, ma la Madonna Pellegrina, che partì dalla Sicilia, girando per tutta Italia, all'inizio degli anni 50.
Il quadro della Madonna delle Grazie, fu donato alla comunità di Magasa dal conte Ferdinando di Lodron, che nel 1714 lo fece dipingete a Roma.
Il pittore copiò la Vergine da un quadro di San Luca.
Più tardi fu posto in chiesa a protezione della popolazione.

Da quando è scoppiata la pandemia
viene esposto sempre alla pubblica venerazione, come si evidenzia dalla foto allegata
Normalmente si trova entrando nella chiesa a destra, è ricoperto da un drappo e viene scoperto nelle grandi occasioni religiose o per eventi calamitosi.
La chiesa ha due compatroni: Sant'Antonio Abate protettore degli animali e la Madonna delle Grazie.
Protezione divina, aria buona, vita senza stress, rispetto delle regole Covid tra i suoi pochi abitanti, questo quanto rimarcano gli intervistati ed è quello che Magasa  porta ad essere senza contagi, ricordando che il paese alcuni secoli fa era stato colpito dalla febbre spagnola che aveva decimato la valle.

Al Sindaco Venturini non si poteva non chiedere come vanno le cose per l'attesa, sperata, agognata, della galleria Valvestino-Bondone.
Era il sogno del compianto parroco, il fiavetano don Luigi Festi, il tassista di Dio, che ha speso la sua vita per il bene della Valvestino e che ha fatto di tutto per togliere la valle dall'isolamento e per frenare l'abbandono dei giovani dalla terra dei loro padri.
La risposta del Sindaco è lapidaria: ”da tempo ci sono gli accordi bilaterali tra la provincia di Trento e la Lombardia per la realizzazione dell'opera, i soldi ci sono, sono fermi da tempo, dopo un inizio, l'anno scorso, con dei sondaggi sulle montagne che attraversa, tutto si è fermato, si spera che le cose riprendano presto il loro iter.”
La Valle, con le due amministrazioni della stessa, comune di Valvestino e Magasa, tengono molto a questa opera, anche se ostacolata da alcuni.
L'assessore Bonomi è sempre in contatto con gli amici politici di Trento e ha preso un po’ le abitudini di don Luigi, salire in provincia a perorare per la galleria.

Gli abitanti totali della valle sono ora 279 e per non farla morire i due Sindaci, Federico Venturini e Davide Pace, sostengono che bisogna che l'opera venga assolutamente realizzata, ma gli anni passano e gli abitanti calano.

La leggenda sulla Valvestino narra che il padre regalando a ciascuno dei suoi sette figli una parte della valle, impose loro che nei costruendi futuri paesi, i camini degli stessi non fossero visibili tra di loro... naturalmente per evitare liti e dissapori.

Ritornando ai tempi attuali, ora le amministrazioni comunali sono due, ci si augura che si sappia cosa fa la mano destra con la sinistra e senza campanilismi. Che possano insieme portare avanti tutto quanto serve per far rinascere la Valvestino.
L'accordo sulla galleria dei due sindaci, assicurano gli amministratori, è totale. Speriamo in bene.

Gianpaolo Capelli

foto 1 Sindaco Cav. Federico Venturini con Don Franco Bresciani in occasione dell'inaugurazione monumento 27 agosto 2017 (foto Angela Grillo)
foto 2 Madonna delle Grazie (foto di Eggiolini Elida)
foto 3 l'allevatore Eggiolini Germano con la famiglia sui prati di Denai (foto Eggiolini Germano)
foto 4 veduta di Magasa con i prati di Rest.

Il video:






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