Diecimiglia del Garda, sedici chilometri di pari opportunità

Diecimiglia del Garda, numero 48. Saranno sedici chilometri e poco più per tutti, donne e uomini. Parità di genere, in materia di percorso come di montepremi, in ossequio al policamente corretto.

Sarà nuovamente di scena domenica 1 agosto a Navazzo di Gargnano, terrazzo naturale affacciato sul lago di Garda, la storica corsa in calendario nazionale Fidal che il Gruppo Sportivo Montegargnano, di cui è presidente Marco Forti, organizza puntualmente da quasi mezzo secolo. Traguardo prossimo, in dirittura d’arrivo senza soluzione di continuità. Nonostante la pandemia.

Non manca, come sempre, la risposta degli atleti. Il quadro delle iscrizioni si avvia verso il “tutto esaurito” e, come tradizione, non mancano all’appello gli atleti africani. Che alla Diecimiglia del Garda sono di casa. Lo certificano i nomi di alcuni dei vincitori nell’albo d’oro: Moses Tanui (1992) e Paul Tergat (1993) su tutti fra gli uomini, Tegla Loroupe (2003) tra le ragazze. Polvere di stelle.

Saranno famosi.Tra i favoriti alla partenza l’etiope Damte Taye, atleta della S. Biagio, fresco di vittoria a giugno sui 10 km della Notturna di San Giovanni a Firenze in 28’31”, con un personale di 1h03’42” sulla mezza maratona. Forte la presenza di atleti africani in arrivo dalla colonia di stanza a Lucca. Tra questi, i maratoneti Joshua Kipruto e Hosea Kimeli (1.01’59” sulla mezza) e la ruandese Clementine Mukandanga, prima al traguardo nell’edizione dello scorso anno sul percorso di 3 miglia, ridotto per le norme anticovid. Per lei, confronto aperto con la keniana Muli Luci Mawia, vincente sugli 8km nel 2019.

Ancora, tra gli atleti di casa, confermata la presenza di Kabir Hicham (San Rocchino), già terzo sul podio a Navazzo nel 2019, con un personale di 29’58” sui 10mila. A seguire, ci saranno pure Nicola Bettini e Radouane Khazzar (Atletica Gavardo 90) oltre ad Abdetallif Batel (Atletica Rodengo Saiano). Altri sono attesi.

Km 16,090. Tutto nuovo il campo di gara. Percorso nervoso e impegnativo, come sempre. Gli organizzatori ci hanno lavorato per mesi recuperando ampi tratti di fondo campestre nel pianoro prospiciente la chiesa di S. Maria Assunta. Un miglio preciso da ripetere dieci volte prima di presentarsi al traguardo. “Percorso che abbiamo studiato e approntato anche sulla scorta del gradimento riscosso da quello, sia pure ridotto, dello scorso anno – dice Aurelio Forti, da sempre motore organizzativo dell’evento -. Speriamo di avere altrettanti consensi per questo tracciato che si sviluppa per il 60 per cento nei campi della piana e per il resto su asfalto”.

Programma e norme. Domenica 1 agosto, giorno della Diecimiglia, la zona del campo sportivo di Navazzo sarà riservata all’accesso solo per atleti e addetti all’organizzazione, nel rispetto delle norme Covid19. Gli appassionati troveranno parcheggi e zone aperte sul percorso dove sarà possibile assistere alla corsa. Alle 7.30 verrà aperta la zona di ritiro dei pettorali e del pacco gara.

Primi ad essere impegnati per la vittoria nel Trofeo Alto Garda Running saranno, con partenza alle 9, i Master over 50 maschili e le atlete di tutte le categorie Master su tre giri dell’anello per complessivi 4.800 metri. Alle 9.55 partenza per M35-M40-M45 (5 giri pari a 8 km). Per gli Assoluti (uomini e donne), sparo dello starter alle 10.45: percorso di 16 chilometri, dieci giri. In palio il Trofeo Lefay Resort (uomini) e il Trofeo Comune di Gargnano (donne).

Ultimi pettorali. Ancora pochi i giorni e i pettorali disponibili per le iscrizioni. In osservanza delle norme anticovid, il numero degli atleti è stato contingentato. Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 40 atleti e 20 atlete per gli Assoluti, fino a 300 per le categorie Master. Per chi voglia iscriversi è necessario compilare il format apposito disponibile sul sito del Gs Montegargnano dove si possono trovare tutte le informazioni sull’evento.