Dante, l'Inferno e un organo maestoso

Film impegnativo per gli spettatori contemporanei, muto, in bianco e nero, di oltre 60 minuti, di contenuto culturale importante e corposo, rappresentato in uno stile scenico e recitativo d'altri tempi, per qualcuno, i giovani in primis, certamente inusuale se non sconosciuto.

"L'Inferno di Dante" , prodotto dalla Milano Films, per la regia di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padoan, è stato proiettato venerdì 25 Giugno presso la Chiesa dei S.S. Pietro e Paolo a Toscolano Maderno, davanti ad un pubblico attentissimo, che ha riservato alla fine un caloroso applauso di apprezzamento.

Il film rappresenta in modo piuttosto fedele il viaggio di Dante nell'inferno; si compone di 53 quadri spiegati anche attraverso didascalie e citazioni dal testo originario, ed è considerato un capolavoro del genere filmico in costume. Fu anche il primo film italiano ad essere iscritto al pubblico registro delle opere protette, pregevole oltre che per gli effetti speciali innovativi per il suo tempo, perché fu il primo film europeo di grande impegno letterario ed artistico.

Realizzato con importanti investimenti economici, il film fu sostenuto da una campagna pubblicitaria poderosa; le prime entusiastiche proiezioni del 1911 avvennero in città imbandierate di tricolori, cadendo anche in occasione del 50° anniversario dell'Unità d'Italia, e facendo del film un simbolo di prestigio culturale nazionale. Nel 2006 la Cineteca di Bologna ne ha curato il restauro, riportandolo all'antico splendore.

Come da consuetudine del periodo, i film, essendo privi di sonoro, venivano accompagnati da un commento musicale dal vivo, solitamente al piano; per la nostra proiezione gardesana, la sonorizzazione del film è stata affidata al M° Gerardo Chimini, organista della Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, che per l'occasione si è avvalso di uno strumento di eccellenza, l'organo Damiani, recentemente restaurato.

La sonorizzazione realizzata dal M° Chimini è stata grandiosa, non solo per l'esecuzione, ma soprattutto per l'interpretazione di una musica pensata per il film, per un tema letterario colto, che si sviluppa senza soluzione di continuità per oltre un'ora in una successione di momenti fortemente drammatici, a volte tragici, fino all'apoteosi finale in un crescendo di tensione emotiva, morale, religiosa.

Il M° Chimini si è ispirato alla Dante-Symphonie di Franz Liszt, adattando l'opera del grande musicista alle esigenze filmiche e alla sonorità di uno strumento maestoso come l'organo, facendo della sinfonia la base sulla quale, anche attraverso l'improvvisazione interpretativa, ricreare via via l'atmosfera cupa e crudele dell'inferno e gli stati d'animo dei protagonisti, Dante e Virgilio in primis.

Si è trattato di un grande lavoro musicale, molto impegnativo, che ha riscosso l'approvazione del pubblico, che al termine del film ha tributato al bravo organista una vera ovazione.

- Questa sera è stato protagonista l'organo – ha commentato il M° Chimini – Ho avuto modo di collaudare questo gioiello, restaurato dal nostro concittadino Matteo Pian, di provare tutte le sue possibilità espressive, e c'è stato un momento in cui ho avuto paura anch'io. - E si deve credere alle sue parole, per il profondo coinvolgimento tecnico ed emotivo alla prova con opere imponenti come la Divima Commedia, la Dante-Symphonie, il film "L'Inferno".

La pregevole iniziativa culturale del Film Festival Garda 2021 è stata organizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Toscolano Maderno e con la Parrocchia dei SS. Pietro e Paolo. A tutti il ringraziamento per l'opportunità di assistere ad un evento culturale molto significativo.


Nelle foto di Luciano Saia:
- Una scena del film "L'Inferno" del 1911 (in corso di proiezione)
- L'Organo Damiani Tonoli presso la Chiesa Parrocchiale dei S.S. Pietro e Paolo di Toscolano Maderno


NOTA 1. Il Film Festival Garda 2021 tributerà al 700° di Dante ancora una serata il 4 Luglio, a San Felice del Benaco, presso il Parco Zerneri, ore 23,30 : "Dante 700 | Del visibile parlare"
"Del visibile parlare" è un'esplorazione della Divina Commedia attraverso 6 immagini, tratte da altrettanti canti di Inferno, Purgatorio e Paradiso, che prenderanno forma in un disegno sullo schermo, accompagnate da una colonna sonora e quindi declamate. Si tratta di un modo suggestivo e originale di avvicinarsi al capolavoro dantesco mettendo in luce l'aspetto visivo della parola, attraverso brani legati dalla tematica civile che innerva gran parte del poema.

NOTA 2: L'organo Damiani è stato restaurato presso il laboratorio di Bovezzo dagli organari Guido Galli e Matteo Pian; è un pregevole organo del 1822, dotato di 1430 canne, costruito dal frate Damiano Damiani e revisionato successivamente da Giovanni Tonoli; oltre alle pregevoli caratteristiche tecniche, presenta fin dall'origine due ante di copertura dipinte da Andrea Celesti. Dopo migliaia di ore di restauro e un investimento di euro 180.000, l'organo è stato inaugurato il 25 Ottobre 2020. Per appassionati /esperti di organo, vedi in internet "Il Maestro Chimini ci porta alla scoperta dell'organo Damiani Tonoli".

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