Tra gennaio e marzo 2022 le vendite, pari a 5.510 milioni, aumentano del 28,0% rispetto al 1° trimestre 2021 (tendenziale). Saldo commerciale 1.774 milioni di euro, dato positivo anche se pesa l'incremento delle importazioni
A rilevarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia.
Nonostante i risultati positivi conseguiti nel 1° trimestre dell'anno, il sistema delle imprese risente del pesante clima d'incertezza globale, in un contesto in cui, all'endemica scarsità di materie prime e di componenti (che mette a rischio il corretto funzionamento delle catene globali di fornitura), si aggiunge il prolungarsi del conflitto bellico tra Russia e Ucraina. Le tensioni geopolitiche in atto hanno portato le quotazioni degli input energetici su livelli assolutamente impensabili fino a qualche tempo fa e, contemporaneamente, minacciano gli scambi da e verso le aree coinvolte nella guerra, oltre a zavorrare la fiducia di imprese e famiglie. Â
La crescita delle esportazioni bresciane nei primi tre mesi risulta più intensa di quanto rilevato in Lombardia (+23,6%) e in Italia (+22,9%). Il saldo commerciale nazionale risulta dopo dieci anni negativo (-7.122 milioni), indicatore di una situazione complessa per l'economia italiana.
La dinamica positiva del commercio mondiale (+4,8% nel primo trimestre) e l'incremento del prezzo di vendita impattano sulla dinamica delle vendite all'estero nei primi tre mesi del 2022. Allo stesso tempo, l'indebolimento dell'euro sul dollaro e i forti rialzi dei prezzi delle principali materie prime industriali (es: le variazioni rispetto al primo trimestre dell'anno scorso del rottame ferroso +30,9%, rame +17,8%, alluminio +55,4%), in alcuni casi arrivate ai massimi storici, spiegano in parte la notevole impennata delle importazioni.
Tra i prodotti esportati, i più dinamici risultano: prodotti della metallurgia (+58,4%), prodotti alimentari e bevande (+33,1%), prodotti chimici e farmaceutici (+26,2%), prodotti in metallo (+20,7%).
Tra i mercati di sbocco, la crescita delle esportazioni è generalizzata: in particolare, verso Germania (+32,7%), Francia (+24,1%), Spagna (+29,2%), Belgio (+28,0%), Stati Uniti (+31,6%) e India (+43,2%). In termini di aree geografiche spiccano le dinamiche positive dell'Unione Europea (+32,8%) e dell'America centro-meridionale (+39,6%). In questo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2021 Cina e Turchia registrano dinamiche con segno negativo (rispettivamente -7,6% e -12,0%).
Per quanto riguarda le importazioni, sono in forte crescita i prodotti della metallurgia (+81,9%), prodotti chimici e farmaceutici (+66,3%) e prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+51,4%).
Aumentano gli acquisti dall'estero per tutti i principali partner commerciali: Germania (+40,0%), Francia (+30,8%), Spagna (+52,8%), India (+101,5%), Cina (+82,8%) e Turchia (+87,1%).
Forte rialzo dell'export nel 2° trimestre Tra aprile e giugno 2022, le vendite, pari a 6.130 milioni, aumentano del 22,5% rispetto al 2° trimestre 2021 (tendenziale); il risultato è legato, in particolare, all'aumento delle quotazioni delle materie prime
Il primo trimestre 2023 segna un forte incremento del saldo commerciale bresciano 2.357 milioni di euro nel 1° trimestre, record per la bilancia commerciale bresciana
Nuovo record per le esportazioni bresciane Nel 3° trimestre 2021, le esportazioni bresciane, pari a 4.554 milioni di euro, hanno espresso l’importo più elevato da quando è disponibile la serie storica, evidenziando un incremento del 21,4% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2019
Nel 2° trimestre 2023 netto ridimensionamento delle vendite all'estero l'export bresciano, pari a 5.398 milioni di euro, ha evidenziato una flessione dell'11,9% rispetto allo stesso periodo del 2022: si tratta, a livello tendenziale, del primo segno "meno" dal periodo luglio-settembre 2020, quando l'economia stava ancora fronteggiando le inedite problematiche legate alla pandemia da Covid-19
Brescia: nel 2022 record per le vendite all'estero Il 2022 del Made in Brescia si chiude con un record per le vendite all'estero, pari complessivamente a 22.317 milioni di euro e in rialzo del 17,7% sul 2021. A rilevarlo sono i dati ISTAT elaborati dal Centro Studi di Confindustria Brescia
Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile
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