Riconciliazione bancaria: lo strumento principe del controllo finanziario

Una gestione degli incassi e dei pagamenti predisposta in maniera adeguata si rivela essenziale per le aziende, sia per quelle di grandi dimensioni sia, ancora di più, per quelle più piccole come le PMI o i possessori di partita IVA.

Uno degli strumenti più utili in tal senso è la riconciliazione bancaria, la quale consiste nella verifica delle diverse registrazioni contabili rispetto ai movimenti riportati nell’estratto conto bancario.

In questo approfondimento ci soffermiamo sul perché la riconciliazione bancaria si rivela, a oggi, lo strumento principe del controllo finanziario. Predisporla secondo gli strumenti gestionali di ultima generazione appare, pertanto, un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per le diverse realtà dell’economia.

Riconciliazione bancaria e controllo finanziario

La riconciliazione bancaria rappresenta una delle soluzioni più importanti per quanto riguarda le procedure di controllo finanziario: un processo all’interno del quale viene effettuata la verifica delle diverse attività aziendali così da assicurare che siano conformi rispetto alla pianificazione originale.

In questo modo si ha la certezza che le risorse dell'azienda siano gestite ed ottimizzate al meglio, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi del business.

La riconciliazione bancaria si rivela essenziale per poter rilevare, e di conseguenza correggere, possibili anomalie nella gestione delle finanze. Il suo funzionamento è semplice e avviene attraverso il confronto dei libri aziendali con i movimenti bancari che si trovano registrati negli estratti conto della banca.

Risulta possibile, così, apportare le correzioni e gli adeguamenti necessari qualora vi fossero delle discrepanze, cosa che può capitare meno di rado di quanto si possa immaginare.

L’obiettivo, e l’utilità, della riconciliazione bancaria sta, quindi, nel rendere coincidenti i movimenti bancari di un’azienda con la registrazione bancaria.

In tal senso si rivela sempre più imprescindibile per le imprese redigere un documento come la prima nota: il punto di riferimento tra i documenti della contabilità aziendale per la gestione di incassi e pagamenti, funzionale anche alla redazione del libro giornale, quest’ultimo obbligatorio per legge.

Sia la riconciliazione bancaria sia la prima nota non sono attività obbligatorie a livello normativo, ma risultano caldamente consigliate da tutti gli esperti per una gestione di incassi e pagamenti a 360°.

La motivazione è semplice: consentono di avere dati certi e corretti, in modo da un lato di ottimizzare i processi e dall’altro di assicurare un risparmio a livello finanziario.

Adottare un software per la riconciliazione bancaria: conviene?

La riconciliazione bancaria può essere predisposta secondo diverse modalità. Nonostante i forti stimoli portati dalla digitalizzazione, diverse aziende sono rimaste indietro in tal senso e si trovano ad adottare procedure di tipo manuale oppure, al massimo, attraverso la coadiuvazione di un foglio excel.

Ma siamo certi che si tratta della soluzione ottimale, con cui realizzare la riconciliazione bancaria? Questo tipo di procedure presentano diverse complicazioni, a cominciare dal fatto di presentare, vista la complessità dei dati da inserire, l’alta probabilità di errore umano.

Per questa motivazione sono sempre di più le aziende che hanno già adottato o stanno seriamente valutando di passare a un software per la gestione di incassi e pagamenti.

Si tratta di un programma predisposto per eseguire la riconciliazione bancaria in maniera automatica. Un software che riesce a predisporre in maniera immediata le corrispondenze tra estratti conto bancari e documenti contabili.

L’adozione di un software di questo tipo si rivela quanto mai interessante anche dal punto di vista dei tempi, fortemente ridotti. Appare, quindi, un investimento capace di dare risultati concreti e di ottimizzare l’utilità di un’operazione quale la riconciliazione bancaria.

Perché predisporre una riconciliazione bancaria ben eseguita

Partiamo dal perché predisporre la riconciliazione bancaria si rivela indubbiamente utile.

Si tratta di una misura che permette di avere il pieno controllo delle risorse economiche dell’azienda, attraverso una gestione più efficace degli strumenti della registrazione contabile e della prima nota.

Un altro vantaggio indiretto è quello di avere tutto pronto e in regola, nonché aggiornato, in caso di controllo o ispezione da parte delle autorità competenti.

Le stesse informazioni, inoltre, sono funzionali a favorire il processo decisionale interno alla realtà economica, in modo da capire come ottimizzare il business senza trovarsi con in pericolo le finanze.

Tutti benefici che, attualmente, l’adozione di un software come quello specifico per la gestione di incassi e pagamenti permette di portare ai massimi livelli.

L’azienda, ma anche chi si occupa della contabilità, ci guadagnerà in serenità, visto l’impatto che un errore nella contabilità può presentare. Con i moderni programmi digitali l’eventualità che ciò si verifichi risulta fortemente ridotta, ottimizzando i procedimenti di controllo finanziario.

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