Il Trofeo Nasego è ancora tricolore

Dopo il grande successo dello scorso anno, la Fidal si affida nuovamente ad Abcf Comero per il weekend tricolore che assegnerà due dei titoli più ambiti del Mountain Running. Ma questa volta la sfida di Casto e di tutto il Savallese è ancora più audace…saranno due eventi di vero profilo internazionale, perché pensare in grande qui…. è un dovere!

Due giorni di grande sport e spettacolo con l’assegnazione dei titoli Assoluti, Master e Società di Vertical-Kilometer e Long-Distance: così Comero di Casto nel 2016, e così sarà nel 2017.

È infatti notizia ufficiale che la Federazione Italiana di Atletica Leggera ha riassegnato al virtuoso Comune della Val Sabbia anche i Tricolori del prossimo anno. A tirare le fila è come sempre l’Abcf Comero che riunisce sotto il proprio simbolo le energie ed il grande entusiasmo di un Team, un Comune, un pool di sponsor e un gruppo di volontari che da anni sta lavorando e crescendo esponenzialmente, estendendo il proprio sguardo ed i propri sogni verso limiti fino a ieri inimmaginabili.

Si torna allora a Casto, a metà strada le bresciane Valtrompia e Valsabbia, nella vallata denominata SAVALLESE, un gruppo di centri abitati che sul torrente Nozza hanno edificato nel secolo scorso una delle tradizioni artigianali ed industriali più solide e prestigiose del nord Italia. La corna di Savallo ed il Rifugio Nasego sono tra i simboli di un territorio Montano tutto da scoprire fatto di scorci molto panoramici, di sentieri spettacolari e di tradizioni secolari, su tutti il Parco Avventura delle Fucine, vero fiore all’occhiello nella proposta turistica locale con sentieri per trekking, mountain bike, ferrate ed aree tematiche che uniscono la scoperta della tradizione locale alla possibilità di divertirsi con ponti, passerelle e canyon.

Negli occhi e nella memoria di tutti rimangono le istantanee del Vertikal-Nasego 2016 e del Trofeo Nasego 2016: il capolavoro di Valentina Belotti, l’exploit di Nicola Pedergnana, le vittorie incredibili di Xavier Chevrier e di Sara Bottarelli, ma questi ricordi si sommano a numerosi altri di una stagione 2016 che da queste parti è stata vissuta a 1000 all’ora, tra le emozioni del trionfo Mondiale dell’enfant-du-pays Alessandro Rambaldini, iridato lunghe distanze in Slovenia nel mese di giugno, i clamori dell’impresa dei Gemelli Dematteis agli Europei della vicina Arco di Trento, con la Nazionale Italiana al gran completo che il giorno dopo quella vittoria speciale fece tappa proprio a Comero per un altro bagno di folla ed una grande festa.

Trasuda passione questa Vallata, l’amore della sua gente per questo sport e questi atleti, la voglia di fare, di impegnarsi e di crescere, con umiltà ma anche con decisione ed ambizione, hanno portato a questo nuovo ed importante riconoscimento organizzativo, e già si sussurra che non sia finita qui…

Da corsainmontagna.it

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