E finalmente fu la musica!

Sono arrivati gli ospiti a dare la marcia in più e gettare un po' di benzina sulla debole fiammella che ardeva a Sanremo fino a poche ore prima. A dare ritmo alla conduzione ancora una volta ci ha pensato Ibra, arrivato a Sanremo in moto e in ritardo per colpa di un incidente che ha bloccato l'autostrada.

Il voto dell'orchestra ha sistemato la classifica riportando in gioco alcuni artisti che meritavano qualche cosa in più rispetto alla sentenza della giuria demoscopica. La serata di ieri è stata anche l'occasione per risentire alcune canzoni con la “C” maiuscola facendo vedere il distacco e l'abisso tra i fuori classe e i dilettanti. Ripreso e redarguito dalla suocera perché da Sanremo non posso aspettarmi  il Festival della canzone d'autore o della musica Indie sarò più mansueto per preservare i sempre delicati equilibri famigliari. Chi ha una suocera mi capirà.

Ad ogni modo il Festival di ieri si è aperto con una bella dedica da parte dei Negramaro a quel grande artista che fu Lucio Dalla, proprio nel giorno del suo compleanno. Un artista in grado di scrivere canzoni trasversali alla canzone d'autore e alla musica popolare (Caruso è un esempio sfolgorante di musica popolare moderna).

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Noemi con Neffa – Prima di andare via (Neffa): voto 5. Assolti solo per problemi di audio (spero). Cantano fuori sincrono e solo a fine canzone trovano un equilibrio. Male, se ti accordi che qualcosa non va ti fermi e ricominci da capo.

Fulminacci con Valerio Lundini e Roy Paci – Penso positivo (Jovanotti): voto 5. Si prendono in giro e sembrano divertirsi. La canzone, come direbbe il mio barista “è quella che è”.

Francesco Renga con Casadilego – Una ragione di più (Ornella Vanoni): voto 4. Anno decisamente no per l'artista bresciano. Vanoni non arrabbiarti.

Extraliscio e Davide Toffolo con Peter Pichler – Rosamunda (Gabriella Ferri): voto 9. Spaccano, travolgono e coinvolgono. Wow.... Bravo Mirco Mariani e compagni. Il palco è tutto loro e l'orchestra (che di musica se ne intende) li premierà a dovere.

Fasma con Nesli – La fine (Nesli): voto 1. Il problema sembra essere il microfono.. ma poi mi rendo conto che purtroppo non è solo quello.

Bugo con Pinguini Tattici Nucleari – Un’avventura (Lucio Battisti): 4. Quasi quasi mi manca Morgan...

Francesca Michielin e Fedez – Le cose che abbiamo in comune (Calcutta, Del Verde, Daniele Silvestri): voto 5. Leggeri ma si vede che è tutto molti impostato e costruito. La leggerezza o ce l'hai o c'è poco da fare.. è merce rara.

Irama – Cyrano (Francesco Guccini) voto 6. Una canzone meravigliosa... resa così così.. ma è il video delle prove e non possiamo crocifiggerlo. Mi sarebbe piaciuto vederlo dal vivo.

Maneskin con Manuel Agnelli – Amandoti (CCCP di Giovanni Lindo Ferretti): voto 10.  Immensi!!!

Random con The Kolors – Ragazzo fortunato (Jovanotti): voto 2. Volete davvero che lo commenti? No, vero???

Willie Peyote con Samuele Bersani – Giudizi Universali (Samuele Bersani) voto 6. L'effetto è è quello del Karaoke anni '90 (forse per far sentire a suo agio Fiorello che quest'anno davvero non trova il proprio ruolo). Peccato perché mi sarei aspettato un arrangiamento diverso per questo piccolo gioiello. Ad ogni modo canzone emozionante che si ascolta sempre volentieri

Orietta Berti con Le Deva – Io che amo solo te (Sergio Endrigo): 6. “però canta bene....” avete scritto in molti sui Social. “Ma ci mancherebbe “ dico io.. siamo ad un concorso canoro. Ad ogni modo 6 politico, anche solo per fare pace con alcuni di voi.

Gio Evan con i cantanti di The Voice Senior – Gli anni (883): voto 3. Sembra un film Vanzina (ma non uno dei migliori) e non riesco a capire se siamo nel genere demenziale o semplicemente demente.

Ghemon con Neri per Caso – Medley: Le ragazze, Donne, Acqua e sapone, La canzone del sole: voto 6,5. Mah... non mi garbano ma portano a casa la serata.

La Rappresentante di Lista con Donatella Rettore – Splendido Splendente (Donatella Rettore): voto 6.

Arisa con Michele Bravi – Quando (Pino Daniele): voto 5. Emozionati, ma non mi basta vedere dei professionisti emozionati per giustificare una performance appena appena sufficiente. Arisa... e dai... te lo dici da sola che Potevi fare di più.

Madame – Prisencolinensinainciusol (Adriano Celentano): voto 6.

Annalisa con Federico Poggipollini – La musica è finita (Ornella Vanoni): voto 7. Il vestito lascia un po' a desiderare, ma compensa con la voce e con il carattere di Poggipollini. Esibizione di spessore, una voce che ti entra nello stomaco. Brava.

Lo Stato Sociale con Sergio Rubini e I Lavoratori dello Spettacolo – Non è per sempre (Afterhours): voto 6.  Ci siamo quasi...quasi.

Gaia con Lous and the Yukuza – Mi sono innamorato di te (Luigi Tenco): voto 6. Tenco è artista difficile per chiunque... figuriamoci per Gaia.

Colapesce e Dimartino – Povera Patria (Franco Battiato): voto 6. Senza lode e senza infamia, interpretano una canzone che di certo non è semplice. Se la cavano.

Coma_Cose con Alberto Radius e Mamakass – Il mio canto libero (Lucio Battisti): voto 5. Peccato, occasione persa.

Max Gazzè con la Magical Mistery Band – Del Mondo (Csi di Giovanni Lindo Ferretti): voto 7. Porta sul palco Daniele Silvestri, Roberto Angelini e una band piena di grandi musicisti. Buona performance.. e ci mancherebbe.

Malika Ayane – Insieme a te non ci sto più (Caterina Caselli): voto 7. Elegante e raffinata.

Ermal Meta con Napoli Mandolin Orchestra – Caruso (Lucio Dalla): voto 5. Punta in alto, troppo.

Aiello con Vegas Jones - Gianna (Rino Gaetano): voto 3. Ai posteri l'ardua sentenza.

PS. Avevo promesso alla suocera clemenza. Non ce l'ho fatta.
Mi sa che quest'estate, ammesso riesca a scendere nelle Marche, mi dovrò accontentare delle olive ascolane surgelate della Bofrost.

Nella foto Fedez e Francesca Michielin

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