Spunta la luna dal monte

* Prima ricordo che per il nostro vescovo Pierantonio e per tutte le persone che vivono una condizione di fragilità, la Chiesa bresciana prega così: “Maria, Regina degli Apostoli e salute degli infermi, intercedi, sostieni ed accompagna il nostro Pastore e tutte le persone fragili e sofferenti, perché cresca la loro forza interiore e sappiano essere espressione della bellezza e della tenerezza di Dio, che è Amore, generazione e vita”. Ho letto che giorni fa il nostro Vescovo, al termine della sessione degli esercizi spirituali della Conferenza episcopale lombarda all’eremo di Montecastello, aveva ricevuto il Sacramento dell’Unzione degli Infermi, grazia di conforto, di pace e di coraggio per superare le difficoltà della salute o della vecchiaia. Lo stupendo Eremo, nel comune di Tignale, è dedicato al Cardinal Martini ed era nato da un’idea del salodiano Pierino Ebranati, che aveva coinvolto molti giovani ed il capomastro Borgognoni per la creazione della bella casa, inaugurata nel 1950 nelle vicinanze del Santuario. Il grande Pierino si faceva chiamare “Facchino della Madonna”: ora riposa nella cappella della “sua” Casa di Esercizi Spirituali.

* Nel pomeriggio di questa domenica visita guidata al Palazzo Bettoni di Bogliaco.

* A Vestone “Macchinari ed utensili”, gioco a tappe alla scoperta del Museo del lavoro.

* A Preseglie raduno bandistico a conclusione delle iniziative dedicate al sommo musicista Giovanni Ligasacchi.

* Per “Tesori nascosti: le chiese delle Pertiche”, apertura straordinaria della chiesa di Belprato dedicata a Sant’Antonio ed eretta nel 1729, accompagnati dal professor Giuseppe Biati e dal dottor Alessandro Darra.

* A Vobarno Campionato Italiano di Canoa nel fiume Chiese (ah, il Chiese!)

* Alle ore 15 a Vestone “Macchinari ed utensili” gioco a tappe alla scoperta del Museo del lavoro (in località Mocenigo)

* Lunedì 18 La Bibliomerenda del lunedì: “La fabbrica delle storie: creo il mio libro”, alla Biblioteca Area 63  

* Sempre lunedì “Pilates al parco” in Via Ines Noventa, con Paola Zucchini.

* Martedì 19 a Gavardo per Acque e Terre Festival “Piccoli Antropolaroid” al Parco Baronchelli, con la Compagnia Proxima Res - Scuola del Piccolo Teatro di Milano: sarò nel primo dei 3 gruppi che partono a orari diversi.

* Il mattino di mercoledì 20 “Esplorando la Rocca-percorso tematico e laboratorio” alla Rocca d’Anfo.

* A Nuvolento, per Acque e Terre Festival, “PIAZZA GRANDE” nel Cortile del Municipio. Recita il bravo attore professionista Sergio Mascherpa su testo in dialetto bresciano creato dal sottoscritto. In un paese fervono i preparativi della festa patronale ed il protagonista si posiziona come sua abitudine al tavolino del bar della piazza. Da lì osserva i vari personaggi ironici e divertenti, assurdi e malinconici che animano ogni nostro paese. In bocca al lupo, Sergio!

* Sempre mercoledì film per famiglie al parco dell’Oratorio di Muscoline.

* Venerdì 22 alla Biblioteca Area 63 Mirko Boroni presenta “Pink Floyd a Brescia. Il concerto. 19 giugno 1971”, modera l’eclettico Marcello Zane.

* Venerdì al parco dell’oratorio di Muscoline spettacolo dei ragazzi “Festa Fine Grest”.

* Sabato 23 sera all’Isolo “Un canestro pieno di parole”, omaggio a De Andrè con Paolo Cavagnini (chitarra, voce e armonica) e Alberto Forino al pianoforte.

* Sabato nella stupenda Chiesa di San Rocco a Bagolino, concerto del Coro di Bagolino (diretto dalla maestra Susanna Zanetti) con il coro Monte Pizzocolo di Toscolano Maderno.

* A Vallio Terme Maurizio Schweizer ne “Il re degli ignoranti” tributo a Celentano.

* Domenica 24 alle ore 15 “Vita al fronte”, gioco a tappe alla scoperta del Museo dei reperti bellici di Capovalle.

* La sera Saggio di canto e chitarra nel parco dell’Oratorio di Muscoline, si esibiscono gli allievi dei corsi di chitarra e canto tenuti da Diego Seminario. L’amico Mauro Abastanotti canterà “Diamante” e “Baila Morena”  insieme ad altri allievi e “Sere d'estate” da solista. A proposito, la bella figlia di Mauro e Beatrice, Chiara, martedì compie gli anni: fantastici auguri! Quando è nata, le dedicai queste parole:
“Nel salvadanaio del tempo
metti gli spiccioli delle ore liete
e le monetine della tristezza,
le mille e mille cose del tuo mondo
e i centomila sorrisi che avrai
le cinquecento lire dei ciechi
e di chi non ha fortuna,
il milione di sguardi
che si specchieranno nei tuoi occhi,
i miliardi di attimi
in cui ti sentirai felice o sola…
alla fine rompi il tuo salvadanaio
e regala il tuo sorriso a tutto il mondo.”

* E sempre domenica festeggio con la mia attuale moglie il 45° anniversario di matrimonio: ahi John! Qualche sera fa sono stato con lei e tanti amici al Camping Sereno di Moniga, al concerto dei Km0, persone legate dalla musica e dall’amicizia. Tra belle canzoni ed allegria, il tempo è volato. La band è formata da Maurizio Martini e Gianni Podavini (chitarra e voce), Carlo Ferretti (chitarra solista), Sergio Podavini (chitarra), Marcello Podavini (basso), Arturo Tebaldini (armonica) e Marco Franzini alla batteria (non era sulla solita pedana, ma si notavano le sue celebri bacchette luminose). Maurizio, dalla voce profonda e comunicativa, canta e suona con energia e passione. Mi ha gentilmente dedicato un brano di Bertoli ed alla fine ha cantato un’emozionante “Avvelenata” di Guccini. I Km0, le cui prove si svolgono all’agriturismo Morso a Limone, sono impegnati in un intenso tour estivo: giovedì erano alla Country Fest di Villanuova, con la piazza stracolma di gente, martedì 26 saranno all’Isolo di Gavardo, giovedì 28 presso un chiosco in riva al lago di Idro.

* Belle notizie su Vallesabbianews che riguardano due miei ex alunni. Patrick Doniselli si è brillantemente laureato in Editoria e Giornalismo presso l’Università di Verona con 110. Congratulazioni Patrick, anzi, dottor Patrick! E l’Ing. Matteo Saponi (fratello della bella Chiara), Responsabile di Ricerca e Sviluppo, IT e Analisi Dati di Imbal Carton, ha progettato e coordinato una squadra per realizzare il prototipo di un drone elettrico che distribuisca farmaci e dispostivi medici per servire aree difficili come quelle montane. Ma che bravi ex alunni, nonostante il maestro che hanno avuto…

* Sono arcicontento per Mariano Mazzacani di "Aqua Alma Onlus", che con un blog su Vallesabbianews parlerà dell’importanza dell’acqua. Ricordo che spesso coinvolgeva gli alunni della Scuola di Prevalle, animandoli con giochi interattivi ed appassionate parole su questo nostro mondo da salvare.

Sul monte Spino c’è questa poesia indiana:
“Quando l’ultimo albero sarà tagliato
l’ultimo fiume avvelenato
l’ultimo animale ucciso
solo allora capirete che il denaro non si può mangiare.”

* Per sorridere: mia sorella Rita mi ha raccontato che quando il suo caro Sergio era ragazzo ed abitava con la famiglia in Capoborgo, si recava spesso con il fratello Luigi (futuro sacerdote) a prendere con i fiaschi l’acqua delle pöle sul Monte Magno, per la mamma Lina. Un giorno i fiaschi caddero e si ruppero, ma non si persero d’animo: tornarono a casa, presero altri fiaschi e raccolsero l’acqua alla fontana del’articiòc, lì vicino, spacciandola per acqua delle pöle. E la mamma Lina, dopo averla bevuta: “Chè l’acqua ché la mé fa propris bé!”

* Grazie a don Cesare Polvara ho potuto salutare monsignor Piero Conti, che si era recato ad incontrare il Vescovo Foresti alla Casa San Giuseppe. Mons. Piero è Vescovo di Macapá, in Brasile, è una persona meravigliosa che conobbi quando da giovane ero rappresentante diocesano dell’ACR.

* Andrea Franzoni di Villanuova sul Clisi, nipote del caro Aldo Arrighi, ai primi di agosto partirà per gli Stati Uniti, dove il nonno durante la guerra fu prigioniero degli alleati. In suo onore Andrea percorrerà in bicicletta le varie località, molto distanti tra loro, viste e vissute dal nonno. Grande Andrea!

* Mio fratello Dino conserva un prezioso libro di Elsa Pelizzari, recentemente scomparsa. S’intitola “Due generazioni, due guerre” ed è un documento prezioso, che si legge d’un fiato. Elsa in poche, straordinarie pagine racconta la propria vita, con parole semplici e profonde. Un brano che mi ha fatto molto pensare è questo: “Finita la guerra il reparto Tessitura-Filatura dello stabilimento di Roè riprese l’attività e la portineria fu aperta. Io feci domanda di assunzione perché il lavoro era più vicino a casa. Io che avevo fatto la staffetta, avevo rischiato la vita, avevo operato per i garibaldini, le Fiamme Verdi, i matteottini, non fui presa in considerazione da nessuno. Secondo la commissione di fabbrica non ero “sponsorizzata” da nessun partito: i democristiani pensavano che fossi comunista, i comunisti che fossi socialista e i socialisti democristiana. Affermai che il mio partito era la Libertà, per la quale avevo lottato e per la quale molti giovani erano morti.”

* Anche Maddalena Flocchini detta “Madalì", mi ha scritto un insegnante ora in pensione, “era una persona straordinaria. In quegli anni '70 la scuola di Avenone, Pertica Bassa, contava una sola pluriclasse con bambini dalla prima alla quinta. Madalì svolgeva la funzione di bidella: accendeva la stufa al mattino presto, prima che arrivassero gli alunni. Attendeva l’arrivo dell'insegnante, che non era affatto scontato, data la collocazione suggestiva ma scomoda di quell’incantevole paesino. La strada per arrivarci era tortuosa e abbastanza stretta, tanto che se due auto si incrociavano, dovevano fermarsi e a volte manovrare per consentire il reciproco passaggio. D’inverno, poi, se nevicava, salire lassù presentava qualche rischio. Teneva i bambini con piglio autorevole, ma attento ai loro umori. Conosceva vita morte e miracoli di tutte le famiglie. Salutato l’insegnante, Madalì si ritirava per le sue faccende. Suonava la fisarmonica e cantava con voce argentina canzoni popolari e tradizionali. Era sempre attiva in ogni iniziativa, dal Canto della Stella all’annuale Concerto di Musica classica, dalle Messe solenni a tutti gli altri eventi della tradizione. A quei tempi in ogni famiglia delle Pertiche c’era qualche musicista. Madalì, una persona indimenticabile.”

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo. W il Chiese! W gli operatori di pace!

maestro John

Nelle foto:

1) Il sorriso di Elsa Pelizzari, ragazza
2) La band dei Km0 in una foto dell’amico Antenore Taraborelli (Marco si intravede, ma si sente!)
3) Mariano Mazzacani (il 2° da sinistra) accanto a Filippo Grumi e ad altre persone che si battono per la difesa del Fiume Chiese e per l’acqua bene pubblico
4) Il sottoscritto con il Vescovo Piero Conti

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