In questi giorni pieni di tristezze e tragedie, ho cercato alcune notizie che mi tirassero su di morale. E sta arrivando Santa Lucia!
L’infinita tristezza per gli addii a Mirko di Gavardo ed a Veronica di Idro ha segnato questi giorni di buio e di freddo.
Il loro sorriso, la loro voglia di vivere rimarrà nella memoria del cuore di tutti. Stupende e commoventi le parole di un’amica di Veronica:
“Ci chiediamo dove sei, cosa stai facendo e continueremo a pensarti sempre felice come ci hai insegnato ad essere. Grazie per tutto quello che ci hai donato. Oggi sta nevicando e ci piace immaginare che questo possa essere il tuo ultimo saluto.”
Come ha scritto Ubaldo Vallini “
Un angelo in più nel cielo.”
Ho chiesto a Germana se si sentiva di scrivere alcune parole da dedicare a Mirko Comini.
Germana, con il marito Massimo Scalvini, ha vissuto molti momenti insieme a Mirko ed alla sua famiglia. Ecco le sue commoventi parole:
“Avrei tantissime cose da dire, ma ci vorrebbe un libro… Ciao Mirko...Ancora un saluto e poi ti lascio andare...per ringraziare sì gli amici di una vita, ma anche quelli che hai incontrato durante la vita, colleghi di lavoro, compagni di avventura, c'erano tutti a dimostrare e ricambiare un grande affetto. Grazie a tutti e come direbbe Mirko ‘vulis bé costa nient’, Germana.”
Grazie Germana, grazie Massimo, siete persone belle e profonde. E un grande abbraccio alla famiglia di Mirko.
E veniamo ad alcune notizie “leggere”.
Il sempre sorridente e positivo Alessandro Maioli mi informa che la Fanfara Alpina Valchiese è ripartita con due significativi impegni: sabato 27 novembre a Brescia per il centenario di fondazione della seziona A.N.A. e domenica 28 novembre a Palazzolo S/O, per gli Alpini ed i loro amici andati avanti a causa della pandemia.
Due giornate utili a rianimare lo spirito dei suonatori, che hanno visto l’ingresso di nuove leve femminili nella Fanfara.
E mi rallegra il pensiero della Fanfara che raggiunge la città in metropolitana da S. Eufemia, allietando i vari viaggiatori con musiche e canti alpini! Sul “Ponte” troverete il resoconto dettagliato.
Durante la Festa dell’Immacolata molti coscritti ed amici di don Cesare Polvara gli hanno fatto la sorpresa di presenziare alla S. Messa da lui celebrata a San Vito di Bedizzole, festeggiando i suoi 70 anni. Nell’occasione ho letto:
“
Signore e signori, siamo qui convenuti in perfetta letizia per approvare il progetto di un monumento al nostro caro monsignor Cesare.
Questo monumento dovrà essere eretto in tutte le pubbliche piazze della Patria ed anche in Uruguay, un po’ come la statua equestre di Garibaldi.
Dopo ampie e approfondite analisi di architetti ed ingegneri, si è pensato ad una base sulla quale scrivere: al caro Cesare, che in data 8 dicembre 2021 compie 70 anni e 45 di ordinazione sacerdotale.
Ma una domanda sorge spontanea: cosa mettere sopra il basamento?
Don Cesare vestito da monsignore? No, lui è modesto, non vuole titoli onorifici (a meno che diventi Papa Cece Primo Benedetto!).
Oppure lui che suona la chitarra, che imbracciava cantando insieme al grande Angiolino Goffi nelle occasioni religiose o conviviali?
Oppure don Cece che suona con i “Pastorelli dei Tre Cornelli”?
Oppure don Cesare che gioca a pallone all’Oratorio, e (come racconta Aldo Amici) non la smette mai fino a che non vince?
Oppure don Cesare ordinato sacerdote dal Vescovo Luigi Morstabilini il 12 giugno 1976?
Oppure don Cesare sulla bicicletta da corsa, lui ciclista eccezionale, che si confrontava nelle gare di ciclocross alla Festa di San Luigi con Ivano Maioli?
Trovato! Don Cece circondato dai numerosi coscritti ed amici, che gli vogliono un bene dell’anima.
Caro don Cece, siamo stati fortunati ad averti conosciuto, il tuo sorriso il viaggio della vita ha illuminato, ti ringraziamo tutti per l’amore che ci hai dato, ed è il tesoro più grande che abbiamo conservato.”
Ci sarà anche la mitica Rosa Bosio, oggi pomeriggio a Villanuova presso l’Italmark, dove l’Associazione “
La rosa e la spina” e “
Le Cantore” accompagnate dal polistrumentista Pierfrancesco Lovisetti presentano “
Viaggio a Betlemme”, canti natalizi della tradizione lombarda e trentina. Seguirà rinfresco: gnam gnam!
Sempre oggi arriva Santa Lucia: alle 19.30 all'oratorio San Filippo Neri e in giornata a Soprazocco, con i bei mercatini.
Sabato 18 dicembre nel pomeriggio (e domenica 19 al mattino), ci saranno gli auguri di Buon Natale del Corpo bandistico “N
estore Baronchelli”, e alle 20.45 il concerto di Natale della “
Viribus Unitis” alla palestra “
Solesin” (prenotazione obbligatoria).
Fino al 19 dicembre è bello visitare “Natale da salvare”, la mostra personale di Claudio Andreassi presso la sala espositiva del Museo Archeologico della Valle Sabbia.
Il grande Caio ha costruito da vero artista venti incantevoli scorci storici di una Gavardo imbiancata dalla neve. Da non perdere!
Sabato 18 dicembre alle ore 20.30 al Teatro Pavanelli di Muscoline si terrà un interessante saggio natalizio: gli allievi dei corsi di canto e di chitarra diretti dal maestro Diego Seminario eseguiranno brani del repertorio della musica pop e rock. Ingresso gratuito con Super Green Pass, prenotazioni al 380 6477339.
Bella l’iniziativa dell’associazione culturale "
Riflessi di Luce", che propone il Lunario 2022 sui fatti che hanno segnato l’evoluzione valligiana e perticarola. Vi sono pure le manifestazioni più rilevanti, per valorizzare le bellezze e l’impegno profuso dalle popolazioni dei nostri borghi. Per il Lunario tel. 0365-821292, scrivere un sms al: 329-0777250 o inviare una e-mail a riflessidiluce2009@gmail.com
Mercoledì 8 dicembre ho festeggiato un anno dopo, insieme a parenti ed amici, il battesimo di Angelica, la stupenda bambina di mia nipote Barbara Barovelli e di Giulio Del Bono, una persona davvero buona e cordiale.
Angelica è nata domenica 10 maggio 2000, proprio nella festa della mamma. E lo scorso anno, festa dell’Immacolata, è stata battezzata da mons. Italo nella bella chiesa di San Lorenzo, a Sopraponte.
E pensavo che anche Angelo, papà di Barbara, era lì, presente. E da lassù proteggerà sempre la sua bella nipotina. Durante la festa (che bella mangiata!) Barbara e Giulio mi hanno chiesto di leggere questo bellissimo brano dedicato ad Angelica;
“Ti auguro tempo” di Elli Michler:
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti
e non soltanto per guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.
La notte tra la domenica e lunedì arriva Santa Lucia, patrona della luce, la Santa della vittoria della Luce sul Buio, del Bene contro il Male.
Ecco la mia personale letterina…
“Cara Santa Lucia, sono un vecchio maestro in pensione. Ho cercato di essere buono, ma ho fatto tanti di quegli errori che non ci starebbero in questa lettera. Ho avuto una mamma ed un papà splendidi, che mi hanno trasmesso con l’esempio i valori più alti della famiglia. Ti chiedo, cara Santa Lucia, di regalare ad ogni bambino l’affetto dei suoi genitori. Regala ai bambini che hanno i genitori separati la certezza di non sentirsi soli, ma la presenza “intensa” del papà e della mamma. Regala l’adozione ai bambini che hanno perso i genitori. Regala una vita diversa a tutti quei bambini che stanno morendo di fame o di freddo per colpa della cattiveria umana. Regala ad ogni bambino un briciolo di felicità. Perché tutti i bambini hanno bisogno d’amore. Grazie Santa Lucia! E il carbone non portarmelo, non è ecologico!”
Tra alcuni giorni compie gli anni il mio grande amico Luca Lombardi.
È una persona disponibile e riservata, un artista. Vive insieme alla mia piccola grande amica Sara Ragnoli: lavorando con loro nella scuola, li ho apprezzati per la preparazione, gentilezza e disponibilità. Sono genitori di una stupenda bambina di nome Cloe. Ammiro in Luca la profondità dello spirito, l’inquietudine intellettuale e il senso dell’umorismo. Auguri, Luca, e buona vita.
Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo.
W il Chiese! Il Chiese chiama, finalmente il Garda risponde!
maestro John
Nelle foto:
1) Il sorriso di Mirko
2) Coscritti del ’51 ed amici stretti intorno a don Cesare Polvara
3) La Fanfara Alpina Valchiese in Piazza Loggia (grazie a Sandro Maioli ed a Andrea Pasini)
4) Angelica felice con mamma Barbara e papà Giulio