Ho provato a scrivere alcune cose belle dell’anno appena passato. Una faticaccia. Mi venivano in mente solo cose tristi o dolorose. Un anno peggio del 2020 la mia generazione non l’ha mai vissuto. Poi pian piano sono venuti alla luce alcuni ricordi…
Un mio grande amico mi ha mandato una canzone del ‘Gruppo Andropausa’ per salutare l’anno passato: “Vaffanbagno 2020” (in realtà non dice vaffanbagno, è un altro vaffa, ma sono pur sempre un maestro…)
“C’è nell’aria la felicità per quest’anno che se ne va, siamo proprio tutti contenti vaffa… 2020/ C’è un’azienda che fallirà, mentre un’altra è fallita già, da operai e dipendenti vaffa…2020/ C’è l’oroscopo alla tivù, faccio corna e mi tocco laggiù, dal profondo dei sentimenti vaffa…
2020/ E dall’anno che verrà ci aspettiamo una novità, ma in attesa dei cambiamenti vaffa… 2020/Tutte vuote le città, abbiam perso la libertà, con la rabbia in mezzo ai denti vaffa…2020/Niente feste e sai perché? Soldi in tasca non ce n’è, siamo tutti un po’ più pezzenti vaffa…2020/Ma il pensiero di tutti va a chi più non canterà, a chi ha perso gli amici e i parenti, vaffa… 2020!”
Allora, cosa metto tra le cose da salvare?
1) Le persone (e sono tante) che sono guarite dal Covid
2) Il suono del silenzio nelle strade vuote durante il lockdown, niente incidenti, le piazze occupate dagli animali ed il cielo senza smog
3) Famiglie che riscoprono la condivisione, il tempo dello stare insieme
4) Infermieri, medici e personale sanitario che sta facendo una maratona contro il tempo per salvare vite umane
5) Il grande corteo di domenica 12 gennaio per dire no al progetto di scaricare nel Chiese i reflui depurati provenienti dal Garda: l’iniziativa era promossa dal «Tavolo delle associazioni che amano il fiume Chiese e il lago d’Idro», su invito del comitato Gaia e con il supporto di «Basta veleni»
6) Il grande risultato (che pochi mesi prima sembrava ‘mission impossible’), con il Consiglio Provinciale che spinge la localizzazione del depuratore del Garda su un comune del Garda, secondo il principio che gli impianti di depurazione vanno realizzati sul territorio che li utilizzerà.
7) Il popolo del volontariato, gente di cuore che non ha mai smesso di prestare il proprio servizio alla comunità
8) La mia amica Anna Bendotti, che quando si poteva ha invitato me, Emi e tanti amici (Roby, Sergio, Enzo, Giusi, Ketty…) alla sua tavola con cene pantagrueliche, essendo lei una grande cuoca
9) Il gruppo ciclistico dell’Avis, che quando lo incontro mi saluta festosamente, seduto al bar o presso la casa di mia nipote Carla e di Arturo, che ha organizzato una festa di compleanno a suon di gustosi manicaretti e di sana allegria
10) Il simpatico e commovente video degli ospiti della Casa di riposo La memoria di Gavardo, che mi ha inviato l’amica Manuela Maioli, presidente della Fondazione
11) Gli stupendi Abbracci virtuali di facebook del Sindaco Davide Comaglio
12) Il messaggio che avevo scritto per la Buona Pasqua, interpretato magistralmente da Paola Rizzi, la Signora Maria, che ha avuto un boom di visualizzazioni
13) Il video che ho scritto sempre per la Signora Maria per aderire alla campagna “FAI” per il luogo del cuore che ha il Castello di Brescia come candidato, insieme a personaggi famosi come Fabio Volo, Ambra e Cinelli. Ce l’abbiamo fatta, il Castello è giunto terzo! “Te l’ire dit che vinsìem!”
14) Le camminate (quando di poteva) con i miei grandi amici Mauro e Deni
15) L’incontro, sotto i portici dell’Agriturismo di Maurizio Martini a Limone, con i “vecchi” curati di Gavardo, ora divenuti parroci,per dire loro un grazie grande come una…chiesa!
16) I pochi (ma ottimi) spettacoli realizzati con Andrea Giustacchini, Paola Rizzi, Luca Lombardi e Peppino Coscarelli
17) La meraviglia della neve, tra la rabbia dei grandi e la gioia dei bambini
18) La bella mostra a Brescia di Beppe Bravi, marito della cara Gabriella Cantoni
19) La settima avventura del Giudice Albertano, “Il caso del suonatore nella notte” (Liberedizioni) scritto dall’eccelso Enrico Giustacchini
20) Il viaggio che Andrea Franzoni di Villanuova dedica al mitico nonno Aldo Arrighi, pedalando sopra i rulli collegati ad una app con cui è possibile seguire i vari passaggi della prigionia negli USA del nonno, più di 6000 km attraverso 11 stati!
21) La bella serata presso il Teatro di Sopraponte dedicata a Suor Liliana Rivetta
22) Il libro di Aldo Amici “Storie dimenticate”, dedicato al sacrificio degli Alpini gavardesi nelle nevose montagne greco-albanesi e nella steppa russa
23) Il magico spettacolo di Nicola Avanzi (in arte Nick Blaze the illusionist) alla Festa di San Luigi presso l’Oratorio
24) Le mie ex alunne che sono venute a trovare questo maestro di seconda classe
25) Il libro fotografico dell’amico Antenore Taraborelli “Sussurri e grida (messaggi per l’anima)” Edizioni Valle Sabbia, presentato presso il cortile del Museo Archeologico della Valle Sabbia
26) La bella serata con gli amici dell’Illustre Teatro di Vestone, in attesa di poter rappresentare in futuro “L’avaro” nello splendido Auditorium
27) Lo scudetto vinto dalla mia Juve (ora è crollata a 10 punti dal Milan, ma noi bianconeri siamo generosi: vogliamo che anche gli altri festeggino a Natale…)
28) Una divertente ricerca sul dialetto intitolata “Da có a pè”, proverbi, motti, detti, nomenclature scritta dall’amico e splendido Dirigente Omero Sala
29) Tutti gli amici che con mail o telefonate o incontri occasionali (anche sulla Via Romana) mi hanno regalato momenti di serenità
30) I bambini venuti al mondo nel 2020, tra i quali Luca, nato l’11 aprile a Desenzano, secondo figlio (la prima è Sara) di Maria e di Fabio Conforti e nipote di mio cugino Bernardo e di Caterina Visonà. Ed Emanuele, nato il 15 aprile, figlio di Annalisa Croci e di Gianluca Cavagnini, che ha regalato la felicità ai nonni materni (Mariella e Paolo) e a quelli paterni (la dolce Emanuela ed il ciclista juventino Sandro). E Angelica, la bambina di mia nipote Barbara Barovelli e di Giulio Del Bono, nata domenica 10 maggio, festa della mamma. Nonno Franco è così felice che, quando si mette a dormire, spera di sognare la sua bella nipote Angelica! In novembre è nato Nicodemo, figlio di mio nipote Rosario Ardesi e della bella Alice Foglio. Che bellezza!
La mia amica Doni mi ha mandato questa frase: “Anche i giorni peggiori hanno un lato positivo...finiscono.” Speriamo in bene. Come ha scritto Gianni Rodari:
“Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere, sai cosa?
La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.”
Un augurio di buon anno a tutti. In particolare al barbuto direttore Ubaldo Vallini, alla cordiale redazione di Vallesabbianews, ai collaboratori (Ezio Gamberini, attendo i tuoi racconti!) ed ai miei pazienti lettori. Ed alla mia attuale moglie, che mi ha preparato un veglione a base di pastasciutta avanzata. Che bontà!
Ci sentiamo domenica, a Dio piacendo,
maestro John
P.S.: Ho saputo che ieri ci ha lasciati il dottor Gilberto Forioli, che ho conosciuto da ragazzo, all’oratorio. Era una persona buona e cordiale. Che il Signore gli doni la luce infinita del Suo amore.
Nelle foto:
1) Neve sul Chiese (foto dell’amico Marco Piccoli)
2) Una bambina di nome Angelica
3) Antenore canta con la figlia Francesca
4) La manifestazione del 12 gennaio per dire no al depuratore del Garda sul Chiese