Resistere è una parola che porta con sé il concetto di “stare” e, con il rafforzativo “ri” allude alla forza che serve per opporsi, anche con ostinazione, a tutto ciò che può travolgere.
Tollerare vuol dire costruire rispetto e gentilezza Tollerare è un verbo impegnativo che indica la capacità di contenere le reazioni avverse di alcuni alimenti che l’organismo non metabolizza e, per estensione, sopportare i pesi della vita, cioè resistere nelle situazioni difficili e gestire le emozioni spiacevoli, ma anche accettare le differenze altrui
Meglio un uovo oggi o una gallina domani? "L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedere ad essa. Posso resistere a tutto tranne che a una tentazione" diceva Oscar Wilde. E c'è anche una riposta... scientifica
Geopietra Villanuova, un punto prezioso I ragazzi di mister Caldera faticano a resistere agli attacchi del Remedello ma riescono a mantenere il quinto posto in classifica
Lâetica in un mondo di consumatori Abbiamo certo delle responsabilit rispetto alla fragilit del nostro vivere in questa epoca: ce ne siamo dimenticati pur di resistere nell’ingranaggio.
Un edificio di 30 piani in sole due settimane L'impresa stata realizzata da un pool di ingegneri e manovali cinesi del Broad Group, che in soli 15 giorni hanno eretto l'Ark Hotel, 100 metri di palazzo in grado di resistere a scosse di magnitudo 9
Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri
Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti
La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |