Insegnare, dice il vocabolario, è verbo transitivo che vien dal latino “insignare” e significa “imprimere segni”...
Perchè non insegnare l'empatia? E se insegnassimo l’empatia? Se introducessimo questa materia scolastica per insegnare ai bambini a riconoscere i vissuti dell’altro?
Ascoltare. Si cresce se ascoltati Ascoltare non è verbo fisico, ma psicologico. Vuol dire sentire con attenzione e intenzione che, in questo tempo digitale di comunicazione sovrabbondante e straripante, è diventata arte difficile e poco praticata
Ritorno a scuola per un giorno? No grazie. Ci vuole altro Da un po’ di giorni, finalmente, si parla di far tornare a scuola i bambini prima della conclusione dell’anno. Non è cosa di poco conto, anche se non vuol dire riaprire le scuole
Tollerare vuol dire costruire rispetto e gentilezza Tollerare è un verbo impegnativo che indica la capacità di contenere le reazioni avverse di alcuni alimenti che l’organismo non metabolizza e, per estensione, sopportare i pesi della vita, cioè resistere nelle situazioni difficili e gestire le emozioni spiacevoli, ma anche accettare le differenze altrui
Come insegnare ai figli a essere riconoscenti È il tema del secondo incontro della rassegna “Genitori in cammino” in programma questo mercoledì sera a Gavardo con ospite lo psicologo e psicoterapeuta Osvaldo Poli
L’egoismo è un termine che contiene la parola “ego” dove l’etimologia rimarca la centratura esclusiva dell’individuo su se stesso. L’Io si mostra grande, spropositato, a volte ingombrante e ipertrofico al punto tale da non lasciare alcuno spazio agli altri
Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri
Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti
La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |