12 Marzo 2021, 09.43
Blog - Genitori e figli

Dalla parte delle bambine

di Giuseppe Maiolo

“Il maschio spacca tutto è accettato, la femmina no.” Sono le parole che negli anni Settanta Elena Gianini Belotti, pedagogista e scrittrice, scriveva in un famoso saggio che si intitolava “Dalla parte delle bambine”


L’autrice sosteneva che erano i condizionamenti culturali ad alimentare le diversità educative con cui si crescevano i figli. Spiegava che alle femmine non era consentito essere aggressive con gli altri e, mentre i maschi venivano educati a “non farsi mettere i piedi in testa”, le bambine dovevano “aderire al modello che la società impone” e mostrare passività e docilità.

Questo era l’orizzonte educativo che quel libro, inaspettatamente famoso, denunciava, indicando che la disuguaglianza e gli stereotipi di genere di fatto alimentano la violenza fisica, sessuale e psicologica.

In effetti, secondo l’organizzazione Plan International, la violenza colpisce in maniera sproporzionata le femmine perché nel mondo, su 1,7 miliardi di minori vittime di abuso, 150 milioni sono bambine e ragazze e 73 milioni i maschi che hanno subito violenza sessuale.

Anche da noi in Italia i dati sono impressionanti. Una ricerca di solo qualche anno fa di Terre des Hommes e CISMAI, metteva in rilievo come il 52,51% dei minori presi in carico dai servizi territoriali per abuso, sia costituito da femmine. Ed è fenomeno ancora sottostimato.

Chiediamoci allora cosa sia realmente cambiato dopo cinquant'anni dalla denuncia di Elena Gianini Belotti nell’approccio educativo con le bambine. Di certo non le mandiamo più a scuola con il fiocco o il grembiulino rosa, ma il modello culturale che ha imperversato in questi decenni è stato quello planetario delle Barbie ed è ancora quello in cui prevale lo stereotipo della bellezza provocante e seduttiva.

Riviste, fumetti e libri, per non parlare oggi del web e della vetrina dei social, non fanno che mostrare un femminile che si rispecchia molto nelle bambole sexy con cui facciamo giocare le piccole. Non a caso nei loro sogni ci sono i desideri di fare da grandi le “veline” o le ballerine e le modelle di successo già a quindici anni, come ora propongono molte Agenzie di modelli in Italia.

Non possiamo dire così che sia mutata l’educazione delle bambine se ancora famiglia, scuola e società alimentano il pregiudizio culturale che ci sono discipline più adatte alle femmine come quelle umanistiche e altre, quelle scientifiche, più per i maschi, così come lavori e occupazioni targate in rosa perché in sintonia con la “disposizione naturale” delle donne.

Di certo si potrà pensare che oggi è cambiato l’orizzonte comune, se una donna arriva alla Casa Bianca e può dire, come ha fatto Kamala Harris alle bambine del mondo, che ora tutto è possibile e non si tratta più di sognare.

Tuttavia domandiamoci con urgenza quanto il nostro progetto educativo trascuri ancora di educare all’uguaglianza di genere e alla gestione delle emozioni e questo faccia sì che i maschi incapaci di gestire i propri sentimenti, finiscano per esercitare ogni forma di violenza sulle donne.

Fino a quando non avremo lottato contro gli stereotipi di una cultura maschilista, non saremo in grado di liberare le bambine dalla violenza ma anche scarcerare i maschi dalla prigionia dei vari pregiudizi con cui li facciamo crescere.

Giuseppe Maiolo
Docente di psicologia delle età della vita
Università di Trento
www.officina-benessere.it



Aggiungi commento:

Vedi anche
29/07/2019 10:10

Genitori separati e vacanze coi figli Se le vacanze con i figli vanno sempre preparate, quelle dei genitori separati soprattutto i non affidatari, hanno ancora di più la necessità di essere pensate e organizzate con attenzione

11/08/2020 09:20

Gli iperconnessi Tra il preoccupato e l’arrabbiato molti genitori si chiedono che fare con i figli che, ancor più di ieri catturati dai loro dispositivi, passano un tempo infinito a incontrare il mondo delle relazioni virtuali e soprattutto a giocare online

07/05/2021 10:30

Adolescenti bloccati e genitori distanti Non è una novità che la crescita sia diventata più complessa e difficile in questo tempo di sospensione.

20/01/2020 10:00

Padri e figli “I figli invecchiano. Ma non invecchiano loro. Invecchiano te”. Inizia così il denso monologo di Mattia Torre, drammaturgo e regista da poco scomparso e di cui, tra qualche giorno, uscirà postumo, il suo ultimo film

18/11/2018 08:00

Madri che uccidono Uccidere i figli e togliersi la vita è un gesto che ti appare mostruoso, inconcepibile, innaturale e contrario all’idea che abbiamo delle madri che i figli li mettono al mondo e li fanno crescere.




Altre da Genitori e Figli
16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

06/02/2024

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale

27/01/2024

Narrare la memoria contro la banalità del male

La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento