31 Dicembre 2021, 09.20
Blog - Genitori e figli

Coltivare la speranza

di Giuseppe Maiolo

Se c’è una parola che nei giorni natalizi e di fine d’anno ricorre più di frequente, questa è la “speranza”.


Un termine energetico e augurale che già nella radice “spa”, di provenienza sanscrita, contiene l’idea del movimento, quello che spinge ad andare verso una meta anche quando non si vede o non si conosce.

La speranza è un sentimento, o meglio, un sentire dentro e un vedere al buio cose che normalmente non si possono ascoltare né osservare, un percepire una realtà diversa senza essere allucinati. Serve per camminare e desiderare cose. Ha a che fare con la fiducia e l’entusiasmo ed è qualcosa di molto vicino al sentirsi forti e potenti. È un restare bambini che sognano e, da adulti, continuano a vedere Babbo Natale che porta doni senza pensare che sia una bugia da raccontare ai piccoli.

La speranza non è un imbroglio se contiene progetti e obiettivi. Può apparire così nelle oscurità della sofferenza o della disperazione. “O speranze, speranze, ameni inganni della mia prima età!” scriveva Giacomo Leopardi ne “Le ricordanze”. Ma, come ammette il poeta, servono per crescere. Ce n’è bisogno per desiderare, progettare, identificare le mete e sognare il futuro. La vera speranza è una compagna di viaggio che sostiene, anzi fa andare avanti con determinazione se non addirittura con ostinazione.

È una “bambina ostinata” dice don Mazzi in un suo recente libro che lui, sognatore notturno e centenario, sente come prova dell’infinito che c’è nell’individuo. In ognuno di noi. Anche se assomiglia alla fede, la speranza per don Antonio è svincolata dai “contenuti che vengono proposti dall’esterno”. La sua speranza è tutta umana, fatta di desiderio, magari quello che completa la fede e che con il tempo cresce, ma soprattutto che trasforma e fa “intravvedere” nuove, possibili, certezze.

Il problema, caso mai è quello di come coltivare la speranza e trattenerla dentro, come nel mito del vaso di Pandora, che la conteneva e che rimase agli uomini come conforto e sostegno. Di certo è necessaria distinguerla dall’illusione e invece mantenere attivo quel “circuito della ricerca” che secondo i neurologi ha la sua sede nell’ipotalamo. È proprio quell’energia che si sprigiona quando “ricerchiamo” che, oltre al piacere, sappiamo potenzia i processi terapeutici e di rinascita.

Abbiamo bisogno di questa speranza per risollevarci dalla fatica del vivere e non illuderci che tutto cambi in fretta e il male se ne vada rapidamente lontano.

Lo dovremmo sapere adesso che veniamo da un tempo di canzoni urlate dai balconi con quel mantra illusorio dell“Andrà tutto bene!”, peraltro molto simile al bisogno ricorrente dell’augurare ovunque “Buon anno nuovo!”. Non dico che sia inutile farlo, ma il pericolo è nascosto nel sogno della Lotteria di capodanno, quella che ci aspettiamo arrivi a cambiarci la vita nella notte della Befana.

È rischiosa la speranza che ci fa credere nella forza salvifica proveniente dall’esterno. E non dovremmo insegnare illusorie protezioni dal fallimento. Caso mai educare la speranza, potrebbe voler dire dare dignità agli inciampi e continuare a credere che dietro l’angolo ci sia sempre un nuovo obiettivo da raggiungere anche quando il dolore si è fatto lacerante.

“Nascere non basta
- diceva Pablo Neruda – è per rinascere ogni giorno che siamo nati!”


Giuseppe Maiolo
psicoanalista
Università di Trento
www.iovivobene.it



Vedi anche
12/07/2020 08:07

Educare alla perseveranza. Ovvero far crescere la forza di lottare Ci sono esempi che contano quando le fatiche si fanno sentire, lo sguardo sulla vita è corto e la speranza, sfilacciata, non appartiene ai vocaboli che usiamo giornalmente

29/07/2019 10:10

Genitori separati e vacanze coi figli Se le vacanze con i figli vanno sempre preparate, quelle dei genitori separati soprattutto i non affidatari, hanno ancora di più la necessità di essere pensate e organizzate con attenzione

10/02/2020 09:17

Per un'educazione digitale Il Safe Internet Day (SID) che si celebra quest’anno punta ancora alla sicurezza in Rete con lo slogan “Connessi e sicuri”

10/10/2022 09:44

La speranza, quella possibile fiducia che sostiene Fa rima con resilienza la parola “speranza” ma anche con resistenza e perseveranza, che sono dotazioni necessarie per superare le avversità e andare avanti

11/08/2020 09:20

Gli iperconnessi Tra il preoccupato e l’arrabbiato molti genitori si chiedono che fare con i figli che, ancor più di ieri catturati dai loro dispositivi, passano un tempo infinito a incontrare il mondo delle relazioni virtuali e soprattutto a giocare online




Altre da Genitori e Figli
16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

06/02/2024

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale

27/01/2024

Narrare la memoria contro la banalità del male

La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento