Si fa un gran parlare di gentilezza in questo periodo. In parte per moda, ma molto per necessità in un mondo di disattenzione e indifferenza e dominato da rapporti di arroganza e prepotenza. C’è un grande bisogno di premura e di attenzione, di partecipazione affettiva da trasmettere non solo con azioni gentili ma con pensieri e parole
La gentilezza come cura Come al solito le giornate dedicate ad un tema sono uno stimolo. E non tanto per proporre slogan accattivanti, che non cambiano nulla, ma azioni di riflessione
La necessità di un'educazione coerente Mi capita di incontrarli quasi ogni giorno andando nelle scuole a parlare di Internet e dei social, delle cose importanti che si fanno in rete e dei rischi che si possono correre
Lo sguardo distante della trascuratezza La parola “negligenza” nella lingua italiana sembra andata in disuso. Riguarda il comportamento svogliato di chi mette poco impegno nel proprio dovere. In inglese si dice neglect ed è invece un termine molto utilizzato per indicare la trascuratezza, che è una forma di maltrattamento
La paura del diverso che alimenta il razzismo Il razzismo, per la verità, dovremmo chiamarlo xenofobia, che in greco è “paura del diverso”. Ci aiuterebbe di più a capire, non a giustificare, un comportamento in crescita e un disturbo psicologico che può essere devastante. E il Giorno della Memoria, tristemente ce lo ricorda!
Genitori separati e vacanze coi figli Se le vacanze con i figli vanno sempre preparate, quelle dei genitori separati soprattutto i non affidatari, hanno ancora di più la necessità di essere pensate e organizzate con attenzione
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |