«Togliete le limitazioni per i piccoli Comuni»

Ventisei sindaci bresciani della Lega hanno sottoscritto una lettera da inviare al premier Conte e al ministro Speranza perché tolgano le limitazioni per i giorni delle feste per i piccoli comuni. Fra i firmatari anche i primi cittadini valsabbini del Carroccio: Agnosine, Bione, Pertica Alta, Prevalle e Vestone.

«In Provincia di Brescia sono presenti una moltitudine di piccoli e piccolissimi Comuni e le disposizioni contenute nell'ultimo Dpcm non consentiranno spostamenti oltre i confini comunali nei giorni 25, 26 dicembre e 1 gennaio - hanno scritto i primi cittadini bresciani -. Prendendo atto di queste limitazioni non possiamo fare a meno di domandarci come mai agli abitanti di medie e grandi città sia consentito muoversi liberamente su territori molto vasti, talvolta di svariati chilometri, mentre ai residenti dei centri minori, specie dei piccoli borghi di montagna e dei piccoli comuni della pianura (bassa bresciana), non venga data la possibilità di incontrare i propri cari durante le festività natalizie. Tale scelta appare come superficiale e rischia di trasformarsi in una discriminazione ai danni di una cospicua parte della popolazione».

E ancora «Comprendiamo le limitazioni dettate dalla contingenza, ma i bresciani, colpiti in maniera devastante durante la prima ondata, hanno dimostrato grande disciplina e senso civico fin dagli inizi della crisi - hanno rimarcato a Conte -. Non ravvisiamo dunque il motivo per cui chi vive a breve distanza non debba poter far visita ai propri famigliari, solo perché separato da un confine comunale. Alla stessa maniera non vengono calcolate situazioni delicate, come le famiglie con genitori separati ma soprattutto la condizione di moltissimi anziani, che spesso abitano proprio nei comuni più piccoli e che rischierebbero di passare anche le feste in completa solitudine».

Per questo i primi cittadini chiedono «una modifica del Dpcm finalizzata a consentire gli spostamenti durante le feste natalizie ad una distanza ragionevole, tale da non creare differenze significative tra chi abita nei piccoli comuni e coloro che, invece, risiedono in città di medie e grandi dimensioni».

Questa richiesta era già stata fatta dal presidente della Provincia e dai presidente delle Comunità montane Bresciane.

Anche Acb, l’Associazione dei Comuni Bresciani, nel merito condivide questa proposta, anche se non darà l’avallo a questa lettera della Lega, essendo espressione di un solo partito politico, ma il presidente Gabriele Zanni, sindaco di Palazzolo, ha detto che ne discuteranno per proporre una iniziativa istituzionale.

In foto: il municipio di Pertica Alta