Una colletta per Crosta

Chi se ne curava ha cambiato casa ed ha provato a portarla con sé.
Lei però non ne ha voluto sapere e ogni volta ritornava dove era cresciuta, in via Castello, nei pressi della parrocchiale dedicata a San Faustino, nell’omonima frazione di Bione.

Si tratta di una micia bianca macchiata di grigio.
Si accontenta di quel che trova lì attorno e delle carezze dei bimbi che la incontrano quando si recano in oratorio.
Qualche tempo fa si è ammalata e sul muso hanno cominciato ad apparire macchie scure che le stanno mandandole in cancrena anche un orecchio.

Per questo i bambini hanno cominciato a chiamarla “Crosta”.

L’idea è venuta ad Adele e Alice, subito affiancate da Vittoria e Camilla: «Portiamola da un veterinario».
Perentori i genitori: «Costa parecchio curare un micio conciato a quel modo».

Le ragazzine non si sono però perse d’animo e con l’aiuto di Jacopo, Nicole, un’altra Alice, Chiara, Arianna, Martina e Giulia, si sono organizzate sistemando sulla piazzetta, all’uscita dalle messe e dalle confessioni, un paio di banchetti sui quali hanno sistemato della mercanzia: puzzle, giochi in scatola, peluches, candele, colori, pongo... “tutto controllato e funzionante” c’è scritto su un cartello.

In pochi giorni hanno raccolto più di 300 euro e ieri sera Crosta è stata sistemata nel trasportino e portata a Sabbio Chiese dalla veterinaria.
La donna ha voluto premiare l'intraprendenza di bimbe e bimbi, offrendosi di visitare gratuitamente la micia.

E' andata bene: non si trattava di un tumore, come molti presagivano, ma di parassiti dei quali Crosta non era riuscita a liberarsi.
La micia verrà quindi curata e potrà tornare in via Castello a farsi accarezzare dai suoi salvatori.