Tanto spavento, danni solo alle cose

E' successo oggi poco prima delle 11.
Il ragazzo alla guida del Polo stava scendendo, la giovane donna arrivava dalla parte opposta con un furgone.
In due non ci passavano lungo la stretta via Risino, a Bione.

Il furgone che saliva si è quindi fermato, la Polo invece no, complice l’asfalto reso viscido dall’umidità e dal freddo: il giovane alla guida della Polo allora ha sterzato a monte, nel tentativo di fermarsi comunque, salito per un poco lungo la scarpata si è poi invece ribaltato, finendo lo stesso, anche se in modo poco violento, contro l’altro veicolo, incastrato fra la scarpatella ed in guard-rail.

Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo quando hanno visto il ragazzo uscire indenne dall’abitacolo.
È stato quindi sufficiente l’intervento del meccanico Vallini, col suo carro attrezzi, per liberare la strada.
Sul posto anche una pattuglia di agenti della Locale della Valle Sabbia, che hanno aiutato i due automobilisti coinvolti a stilare la denuncia amichevole.

Chiusa “a singhiozzo” via San Rocco per la costruzione di un marciapiede, dotata di semaforo “che trovi sempre rosso” la Provinciale che arriva da Agnosine, per raggiungere o abbandonare l’abitato della Pieve di Bione, in questi giorni, sono in moltii ascegliere la stretta Via Risino, lungo la quale transita solo un veicolo per volta.

«Prima o poi un incidente di questo tipo doveva succedere, soprattutto negli orari di apertura e chiusura delle fabbriche passare di lì è un delirio unico  – ha detto chi lì vicino ci abita -. Meno male che non si è fatto male nessuno».