Semaforo incappucciato

Si sa com’è coi semafori piazzati per i lavori stradali, li trovi sempre rossi. Da due anni, per chi lungo la Provinciale 31 fra Bione e il rondò con la 78 ci passa tutti i giorni, quella è una presenza oltremodo fastidiosa.

Era lo scotto da pagare – dissero – per motivi di sicurezza, in attesa di un finanziamento per sistemare la strada. Bene.
Così sono passati due anni e ora il finanziamento c’è, una volta assegnato l’appalto i lavori potranno partire, forse già nei primi mesi del prossimo anno.

E’ successo però che venerdì scorso, quando i due semafori che da due anni regolano il passaggio ristretto da una frana tre anni fa si è spento.
«Un guasto sulla linea che porta l’energia – ci dicono in municipio -. Deve intervenire Unareti per sistemare le cose».  

E siccome non era il caso di lasciare lì un semaforo non funzionante, probabilmente anche per ragioni assicurative, nel caso che qualcuno andasse a sbattere, ecco che ci hanno messo sopra un cappuccio. Così è come se non ci fosse più.

Passano poi i giorni e ad oggi ancora il semaforo è fantasma.
E nemmeno ci sono dei divieti: con un poco di attenzione si può tranquillamente passare
Vuoi vedere che se ne poteva fare a meno, di quel semaforo?