FabLab: il piacere di imparare sperimentando

Gli insegnati Guendalina Pelizzari, docente di italiano, e Agostino Incardona, professore di matematica e scienze delle classi 3^ A e 3^ B, hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze all’interessante laboratorio “FabLab” di Villanuova sul Clisi. L’obiettivo che docenti e studenti si erano prefissi era quello di visitare la struttura e scoprirne tutte le potenzialità.

Durante l’esperienza, Cristian, uno dei soci fondatori del laboratorio, ha spiegato agli studenti l’obiettivo del “FabLab”: condividere idee e ambienti in cui sperimentare laboratori di fabbricazione digitale e manuale; luoghi, aperti a tutti, che consentono di realizzare esperimenti e progetti, grazie alle competenze e alla strumentazione disponibile.

Gli alunni e le alunne hanno visitato gli spazi del laboratorio, in cui hanno potuto osservare stampanti 3D, macchinari per la falegnameria, strumentazione per il taglio laser, un’area ludica per gli under 14 e un’altra dedicata all’informatica.

In seguito, studenti e studentesse hanno realizzato un bigliettino luminoso, utilizzando materiali poveri come led, nastri adesivi di rame e pile piatte da 3 Volt. Questo ha permesso loro di mettere in pratica concetti teorici appresi in classe e di familiarizzare con basilari nozioni legate ai circuiti elettrici. Uno degli aspetti più rilevanti che è emerso è stato, anzi tutto, l’entusiasmo dimostrato dai partecipanti durante la visita e le varie attività, a riprova di come la scuola di oggi debba orientarsi verso un’ottica dell’imparare facendo ("learning by doing”).

Il successo di questa iniziativa didattica è stato anche merito dei soci del FabLab, che hanno coordinato l’attività a titolo gratuito. L’augurio è che laboratori come quello vissuto dalle classi terze di Bagolino possano diventare parte integrante di una progettualità triennale, nella Scuola secondaria di primo grado, per consentire ai ragazzi e ragazze di familiarizzare sempre di più con le discipline STEM e le relative applicazioni.

L’interessante giornata si è conclusa con una visita al Vittoriale degli italiani, affascinate dimora di Gabriele D’annunzio grande poeta del Novecento. In questo modo gli studenti hanno potuto coniugare, da un lato, le discipline scientifiche e dall’altro la letteratura.