«Storie vestonesi. Ricordi del Sergente»

La rassegna “Gente di Vallesabbia”, organizzata a Ponte Caffaro dall’associazione artistico culturale “Eridio”, presieduta da Lorenzo Bacchetti, dedica uno dei suoi appuntamenti alla figura di Mario Rigoni Stern, lo scrittore di Asiago che ha avuto un forte legame con Vestone.

Questo sabato, 21 ottobre, alle 16, presso la Sala convegni della Cassa Rurale a Ponte Caffaro, sarà presentato il volume «Storie Vestonesi: ricordi del "Sergente" (1974/1992)», con gli scritti di Mario Rigoni Stern inviati al farmacista vestonese Felice Mazzi, curato da Giancarlo Marchesi.

Con Marchesi interverrà Paolo Cabra, vicepresidente della sezione Ana di Salò “Monte Suello”, che introdurrà l’incontro.

«El Vistù mi è nel cuore come il mio paese e ha segnato la mia esistenza più di ogni altro luogo della terra nel ricordo di tanti compagni valsabbini e bresciani che non sono tornati a baita».
Scriveva nel 1977 Mario Rigoni Stern a Felice Mazzi, farmacista di Vestone, dopo la decisione del Comune di conferirgli la cittadinanza onoraria. L’amicizia tra i due era scattata qualche anno prima quando Mario Rigoni Stern era venuto in Valle Sabbia nel decimo anniversario del locale gruppo Avis.

Un legame profondo univa lo scrittore a Vestone, nato fin dal 1940 quando, da militare, era stato assegnato al «Vestone» e con i giovani alpini bresciani aveva condiviso la tragedia della guerra e, in particolare, quell’epica ritirata dal gelo di Russia raccontata nel «Sergente nella neve».

A 10 anni dalla scomparsa di Mario Rigoni Stern e a 75 dalla battaglia di Nikolajewka il Comune di Vestone ha voluto pubblicare in un volume, curato da Giancarlo Marchesi, gli articoli, gli interventi, le relazioni e le lettere che lo scrittore inviò a Mazzi per ricordare un amico, onorare un anniversario, commentare un avvenimento.

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