Sperimentazione in alpeggio

Da una parte l’ente Parco dell’Adamello, dall’altra i malgari col bestiame intenti all’alpeggio utilizzando le malghe che fra Bazena, Crocedomini e Gaver sono di proprietà del Comune di Breno. Nel mezzo SosAlp, una sperimentazione finanziata da Regione Lombardia che in questi giorni ha concluso il suo secondo anno, alla ricerca non facile di interessi comuni.

«Si tratta di individuare quelle azioni che permettano da una parte la sostenibilità anche economica del lavoro in malga e della produzione di formaggi, dall’altra la salvaguardia di un ambiente di indiscutibile pregio come è quello del Gaver, sul quale si possono trovare anche trecento tipi di erbe nello stesso metro quadrato di pascolo» afferma Guido Calvi, responsabile del Parco, fra i promotori dell’iniziativa.

«Tre le malghe interessate dalla sperimentazione: malga Gaver, malga Blumone e malga Cadino – ci ha detto il consigliere brenese con delega specifica, Francesco Boscardi -. Nei mesi scorsi, nell'ambito della sperimentazione, abbiamo realizzato un prototipo di fitodepurazione capace di ridurre l’impatto ambientale determinato dalle acque nere prodotte in malga e dal siero in eccesso, che porterà anche a migliorare dal punto di vista igienico i prodotti del lavoro dei malgari».

Il progetto di chiama MI.FI.SSO che vorrebbe essere l’acronimo di “Microorganismi Autoctoni e Fitodepurazione per la Sicurezza e la Sostenibilità del burro e dei formaggi a latte crudo prodotti in Valle Camonica e nel Sebino Bresciano”.

Nei giorni scorsi al Gaver ha avuto luogo un incontro divulgativo che si è concluso nel pomeriggio sui prati del Camprass, dove Alberto Tamburini, docente all’Università di Milano, nel Dipartimento di “Scienze Agrarie e Ambientali, produzione, territorio ed energia” ha tenuto una lezione affrontando in particolare la tematica della nutrizione delle bovine al pascolo e la valutazione delle condizioni corporee degli animali.

Fra i presenti anche il sindaco di Breno, Alessandro Panteghini: «Abbiamo molte malghe sul territorio dove si produce un formaggio buonissimo come quello di Malga, nel caso specifico il Silter, ma c’è anche il Bré. Specialità delle quali a Breno siamo orgogliosissimi».