Sei milioni in depurazione

Sei milioni di euro in opere fognarie e depuratori per rendere efficiente in modo definitivo la gestione delle acque reflue sul territorio bagosso.
È quanto si apprestano a fare Ato, A2A ed Amministrazione comunale in base ad un accordo raggiunto nei giorni scorsi.

Un disegno complessivo che prevede interventi da Valle Dorizzo fino alle “quadre” di Ponte Caffaro.
«Ci stiamo lavorando da tre anni e finalmente siamo riusciti a mettere insieme vecchi e nuovi progetti – afferma il vicesindaco bagosso Eliseo Stagnoli, che ha seguito personalmente l’iter relativo e parla di un “rivoluzionario accordo green” -. Il lavoro sarà tanto, ma alla fine potremo godere di un territorio più sano con opere razionali e soprattutto compatibili anche col paesaggio, per meglio affrontare anche lo sviluppo turistico e le riqualificazioni previste dai nuovi piani urbanistici».

L’apertura dei cantieri non sarà completamente indolore: a breve infatti i lavori cominceranno ad interessare tutta via Caduti a Ponte Caffaro - così si chiama per un lungo tratto la 237 del Caffaro - dove verrà investito un milione di euro per raddoppiare la linea delle fognature e separare acque bianche e acque nere, risolvendo così i “troppo pieno” che troppo spesso finiscono col riversare a lago il contenuto delle fogne durante i forti temporali.

Sempre a Caffaro, nella zona delle “Quadre”, è previsto il completamento della rete fognaria per eliminare del tutto gli scarichi nei fossi che poi portano tutto a lago: «Sottoservizi che permetteranno di trasformare almeno in parte l’area da esclusivamente agricola a residenziale» aggiunge Stagnoli.

Quasi 4 milioni di euro serviranno per realizzare il nuovo depuratore a servizio del capoluogo Bagolino, a vasche coperte, in località Prada: in questo caso è in fase avanzata la progettazione.

L’altro depuratore da realizzare - qui al momento c’è solo un progetto di fattibilità - è quello che si porterà via risorse per circa un milione di euro a Valle Dorizzo. «Al momento c’è solo una vasca di decantazione realizzata una quarantina di anni fa che d’estate, col caldo e con l’aumento esponenziale di presenze turistiche, produce odori nauseabondi – segnala Eliseo Stagnoli -. Risolveremo il problema con la posa di un moderno depuratore “bistadio”, tutto sommato facile da realizzare, in grado di gestire i reflui di mille abitanti».

.in foto: panoramica su Ponte Caffaro; "render" preliminare del depuratore di Valle Dorizzo.