Pericolo valanghe, chiusa la strada per il Gaver

L’improvviso innalzamento della temperatura ha provocato a metà pomeriggio di ieri due valanghe, entrambe sulla 345 “Trevalli”: una in Valle Camonica al Bazena, l’altra poco prima del rifugio Bonardi in alta Valle Trompia.

Precipitazioni che hanno suggerito a funzionari e responsabili del Servizio manutenzione strade della Provincia di chiudere, intorno alle 18, anche la 669 fra Valle Dorizzo e il Gaver, nonostante in questi giorni la Valle Sabbia sia stata risparmiata dalle abbondanti nevicate.

La coltre bianca, infatti, lungo l’impluvio bresciano del Chiese, è precipitata solo in quota oltre i mille metri, a parte qualche “sporadico abbassamento” nottetempo a quote inferiori.
Sabbiatura e salatura preventive delle strade, dunque, erano state sufficienti ad evitare problemi al normale traffico dei veicoli.

Gli spazzaneve e le frese lungo le Provinciali si sono visti solo lungo la 669 fra valle Dorizzo e il Gaver, dove si sono accumulati strati importanti di neve.

Per oggi è previsto un ulteriore innalzamento della temperatura e toccherà al nivologo della Provincia, Federico Rota, che ieri era al Bazena quando è precipitata la valanga, di verificare se lungo le balze della Misa gli accumuli di neve costituiranno o meno un pericolo per che percorrerà la strada sottostante per raggiungere il Gaver.

Nonostante la realizzazione di un paio di paravalanghe nei punti più pericolosi, infatti, il “Canal Rot” causa ancora più di qualche apprensione.

.in foto: la chiusura della strada; fresa al lavoro ieri fra Valle Dorizzo e Gaver.