Molto gettonati i laghetti di Bruffione

Parla di montagne incontaminate, gastronomia e paesaggi mozzafiato, l’estate di monte sul territorio bagosso.

Particolarmente gettonati, tanto da fare il pieno quasi ogni giorno e soprattutto nel fine settimana, sono quest’anno i laghetti di Bruffione. Si raggiungono lasciandosi alle spalle il Gaver dalle parti di Malga Vailmane, percorrendo poi un comodo tratturo che porta ai due laghetti adagiati su un falsopiano a quota duemila.

Un tragitto che può essere affrontato anche con bimbi al seguito, se sono abituati a camminare. Di lì, con un’altra breve scarpinata, si possono raggiungere il Passo di Brealone e poi l’omonimo Monte, al confine col Trentino, e decidere di scendere anche per altri percorsi.

Ma è la montagna intera ad animarsi in quel di Bagolino, ancora di più con la bella stagione. Solo In Valle Dorizzo, dove stabilmente vivono poche decine di persone, è stato calcolato che le presenze agostane arrivino ad essere un migliaio e anche più: merito del campeggio Remal, sempre più attrezzato e capiente, ma anche delle numerosissime “seconde case”, di proprietà o in affitto, che punteggiano la montagna, che in territorio bagosso è quasi interamente privata e pressoché sconosciuta al Demanio.

Anche il Gaver, che è territorio di Breno è vero, ma è da considerare anch’esso dal punto di vista orografico spiccatamente valsabbino, si è ben organizzato, con le sue strutture ricettive e le interessanti offerte gastronomiche, ma anche con un maneggio che offre ospitalità anche ad alcuni pony, buoni per le prime cavalcate dei bimbi.

Se poi si vuol camminare in montagna, dal Gaver non c’è che l’imbarazzo della scelta: le brevi escursioni attorno, anche al piano, oppure le scarpinate assai impegnative fino in Adamello.