21 Settembre 2011, 07.54
Bagolino
Devozione

La Madonna di San Luca

di val.

Come ogni cinque anni, torna a farsi vedere dai fedeli la Madonna di San Luca, custodita in un altare laterale di San Giorgio a Bagolino.

 
A Bagolino è il momento della devozione, quello atteso per cinque lunghi anni e che impegnerà i fedeli in un lungo fine settimana all’insegna dell’adorazione per la Madonna di San Luca.
La Vergine è rappresentata su un’icona, opera di un “madonnaro” che la dipinse fra il XV e il XVI secolo, che viene custodita nel terzo altare laterale di sinistra della parrocchiale dedicata a San Giorgio.
 
La tavola, che rivede la luce per un breve periodo solo ogni cinque anni, facendo ogni volta rivivere ai bagossi una profonda devozione, verrà estratta dalla sua nicchia questo mercoledì sera durante una solenne funzione religiosa che inizierà alle 20, presieduta dal vescovo di Brescia, mons. Luciano Monari, accompagnata dal coro di Bagolino.
Sarà il prevosto don Arturo Viani con una cerimonia definita nei minimi particolari, issandosi sul piccolo altare e aprendo le cinque serrature che proteggono la preziosa icona, a dare il via alle feste quinquennali.
 
Il calendario prevede per giovedì 22 la messa alle 10 con i sacerdoti della Valsabbia, il rosario alle 16 e un processione con l’icona alle 21.
Venerdì alle 21 la Via Crucis da san Rocco alla parrocchiale sostando presso le 14 stazioni rappresentate dalle sculture di don Rutilio Nabacino.
Sabato il programma annuncia fitte le occasioni liturgiche, che inizieranno alle 10 con la messa con il ricordo degli anniversari di matrimonio, il rosario per i bambini alle 16 e la messa con l’associazione Famia Bagossa alle 18.30, con il coro di Ponte Caffaro.
 
Alle 21 un grande concerto di musica sacra con il coro di Bagolino, il piccolo coro e i Cantores ad Nives, che eseguiranno anche brani per organo scritti appositamente per le celebrazioni di quest’anno, fra cui un inno con musica di Tomaso Ziliani e testo dello stesso don Arturo.
Da mezzanotte si terrà poi la veglia di preghiera per i giovani, nel corso della quale sarà annunciata la Missione giovani 2012.
 
Domenica la giornata conclusiva, con la messa solenne alle 11 e la processione per le vie del centro storico che prenderà il via dopo quella delle 18.30. È questo di solito il momento più toccante dell’intera settimana, con i fedeli bagossi che a centinaia in preghiera seguono l’icona della “loro” Madonna dalla parrocchiale fino a San Rocco e ritorno, avendo occhi solo per lei, abbandonandola solo dopo che don Arturo l’avrà riposta in quella nicchia dove nessuno potrà vederla per altri cinque anni.
 


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