Il «gatto del lago» in azione a Ponte Caffaro

Ramaglie, ma anche scarti e rifiuti di diverso tipo.
Seguono il corso del Caffaro che scende da Bagolino e quello del Chiese che arriva dal Trentino.
I due corsi d’acqua si incontrano poco prima di gettarsi del lago d’Idro.

Le correnti del lago e i venti fanno il resto: tutto quanto si accumula nella zona del porto di Ponte Caffaro e in special modo fra la foce del Chiese ed il grande prato/spiaggia da dove partono le vele della Maselli Kite School.
Tonnellate di materiale che col tempo marcisce creando un’ampia, maleodorante e paludosa discarica.

Nei giorni scorsi, grazie a dei fondi regionali, il dott. Riccardo Davini per la Provincia di Brescia e l’ingegner Fausta Tonni dell’Autorità di Bacino laghi Garda e Idro, hanno dato mandato ad una ditta che effettua analoghe pulizie anche del lago d’Iseo perché intervenisse a sanare la situazione.
Un intervento di questo tipo risultava impossibile da fare col vetusto e quasi inutilizzabile battello “spazzino”, ormeggiato ormai da decenni nel lago.

Si è così messo all’opera un veicolo anfibio che assomiglia tanto ad un gatto delle nevi montato su una barca.
Con una sorta di rastrello montato sul davanti, questo “gatto del lago” è in grado di raccogliere un paio di metri cubi di materiale per volta.
Curioso il sistema di bilanciamento, con la cabina che scorre avanti e indietro per evitare che ora la prora, ora la prua, possano finire sott’acqua.

Essendo soprattutto materiale legnoso, quello recuperato è poi finito in una trinciatrice per farne del buon cippato.
Una settimana intera ha lavorato il “gatto del lago”, con ottimi risultati... fino al prossimo investimento.

«Essendo in gran parte materiale che arriva con le acque del Chiese – ha detto a questo proposito il sindaco bagosso Gianzeno Marca -, chiederemo alla Provincia di Trento di compartecipare alle spese».
L’intervento, ad ogni modo, fa parte di un più vasto progetto di valorizzazione dell’area portuale caffarese, dove lungo le spiagge non mancano certo altri punti dove intervenire.