Bergamo vince la staffetta di Bagolino

Straordinaria partecipazione e record di presenza di sempre al 33° Campionato nazionale Ana di corsa in montagna a staffetta svoltosi domenica 21 giugno a Bagolino. Il tempo ha tenuto, nonostante il cielo sia rimasto coperto di nubi per l’intera giornata, così come il percorso che nonostante l’intensa pioggia della notte precedente ha retto bene il passaggio degli atleti.

Ogni frazionista doveva percorrere un circuito di sette chilometri, con partenza dal centro sportivo in località Pineta, una salita iniziale fino al centro storico, per poi ridiscendere lungo l’antica via acciottolata fino ad oltrepassare il torrente Caffaro e risalire nel tratto più impegnativo sul Dosso Selva. Un percorso di media difficoltà apprezzato dagli atleti alpini.

Alla partenza si sono presentate bene 149 pattuglie, suddivise in tre categorie: la prima di cento pattuglie, formate da tre frazionisti, fino a 49 anni; la seconda con venti terne di età compresa fra i 50 e i 59 anni, la terza con 29 pattuglie formate da coppie di atleti dai 60 in su. In totale hanno gareggiato 418 alpini provenienti da 24 sezioni dell’Ana, dal nord est (Treviso, Vittorio Veneto, Cadore, Pordenone) al nord ovest (Varese, Biella, Cuneo). La pattuglia più lontana proveniva dall’Abruzzo.

La gara è stata dominata dagli atleti di Bergamo, presenti con ben 15 pattuglie, che si sono aggiudicati i due più alti gradini del podio. Con il tempo di 1 ora 15 minuti e 19 secondi a tagliare per primi il traguardo è stata la pattugli composta da Danilo Bosio, Isidoro Cavagna e Luciano Bosio; secondi, con solo 13 secondi di distacco, si sono classificati Cristian Terzi, Ferruccio Gamba e Mauro Lanfranchi; mentre sul terzo gradino del podio sono saliti i trentini Cristiano Campestrin, Bruno Stanga e Carlo Clementi.

La classifica per sezioni ha attributo il trofeo “Ettore Erizzo” a Bergamo, seguita da Valdobbiadene e Pordenone; quarta la sezione di Brescia e quinta quella di Trento; decima la sezione ospitante, ovvero quella di Salò, che ha schierato nove squadre.

Riguardo agli atleti di casa della “Monte Suello”, il miglior piazzamento l’hanno fatto registrare Marco Angelini, Mauro Buccio e Giovanni Paris, classificati tredicesimi.

Nella speciale classifica istituita dal gruppo di Bagolino (che sommava i primi due tempi migliori per sezione) per ricordare un loro giovane socio alpino tragicamente scomparso travolto da una slavina in Maniva di un anno fa, il trofeo Andrea Brizzolari, offerto dalla famiglia, è andato alla sezione di Bergamo; il secondo, intitolato alla memoria del cappellano don Antonio Andreassi, è andato al quella di Trento e il terzo del gruppo di Bagolino è andato a Brescia.

Le premiazioni si sono tenute nel pomeriggio, alla presenza di molti partecipanti e delle autorità, nella centrale piazza Marconi.

In foto le premiazioni delle prime tre squadre, della classifica per sezioni e di quella speciale del gruppo di Bagolino

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