«Hanno provato a dar la colpa a noi»

Il Gruppo Antincendio Boschivo e Protezione Civile di Bagolino, visti i fatti antecedenti alle giornate del Carnevale 2022, gli articoli di giornale nonché i messaggi vocali ampiamente diffusi dall’Amministrazione Comunale, con la presente intende far chiarezza sulla questione.

Innanzitutto la Protezione Civile ha abbandonato la riunione del 24/02/2022 indetta in Sala Consiliare per due ragioni: la mancanza prima e l’utilizzo non corretto dopo, dei D.P.I. necessari per la prevenzione del Covid-19, e l’inadeguato nonchè inappropriato linguaggio utilizzato da parte dell’Amministrazione Comunale. Conseguentemente la scrivente non ha preso parte ad alcuna riunione relativa al Carnevale ne tantomeno espresso pareri di alcun genere sulle varie problematiche.

A titolo informativo, si specifica che la Protezione Civile, secondo la normativa vigente, in situazioni di NON emergenza può essere attivata con compiti di supporto alla popolazione quando il Sindaco dichiara l’evento (il Carnevale) a rilevante impatto locale; lo stesso Sindaco deve disporre la redazione di un piano di sicurezza.

Si ribadisce che solo in presenza delle condizioni sopra riportate la Protezione Civile può essere attivata a supporto della popolazione.
NON è la Protezione Civile di Bagolino che ha il compito, ne tantomeno l’autorità, di attivare altri Gruppi di volontari (per esempio la Protezione Civile di altri Comuni); spetta al Sindaco effettuare formale richiesta alla Protezione Civile della Provincia di Brescia, che è l’ente competente in questi casi. Per il Carnevale 2022 si precisa che non è stata presentata agli organi della Provincia richiesta alcuna.

La responsabilità dell’evento rimane sempre e comunque in capo al Sindaco.
Alla luce della normativa vigente, quanto affermato dall’Amministrazione comunale nei vocali diffusi alla popolazione e sulla stampa, risulta scorretto, offensivo e privo di fondamento giuridico.

Ad ulteriore chiarimento i compiti della Protezione Civile, che evidentemente non sono noti all’Amministrazione comunale, sono ben chiari ai volontari che non possono in alcun modo sostituirsi alle forze dell’ordine.
Il volontario non è un pubblico ufficiale, non può effettuare servizi di vigilanza sul territorio del Comune, non può effettuare servizi di viabilità e servizi di scorta.

Si evidenzia inoltre che le Organizzazioni di Volontariato di protezione Civile che esercitino attività in violazione delle normative vigenti sono passibili di procedimenti disciplinari per negligenze di poco conto, fino ad arrivare al procedimento penale e conseguente radiazione dall’albo per fatti più gravi.

Da ultimo si ricorda che il nostro Gruppo presta la sua opera al servizio della popolazione di Bagolino da molti anni e che negli ultimi due di emergenza Covid-19 si è adoperato in tutti i modi e non solo a livello comunale. Pertanto molta è la delusione per questi messaggi e articoli di giornale che, senza alcuna ragione, hanno gettato discredito sul nostro Gruppo.

La Protezione Civile di Bagolino proseguirà il suo lavoro, cercando di fare il meglio possibile come ha sempre fatto, in ottemperanza alla normativa vigente che i volontari intendono sempre e comunque rispettare, sperando che non si verifichino più episodi che coinvolgono ingiustamente il nostro Gruppo.

Distinti saluti
Gruppo Antincendio Boschivo
e Protezione Civile di Bagolino

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Un ulteriore chiarimento arriva anche da Vallesabbianews.it
In nessun caso il nostro giornale ha riportato qualche cosa che riguardasse il rapporto fra la Protezione civile di Bagolino ed il Carnevale.
In particolare, la diffusione dei vocali riportata in questa lettera è stata fatta altrove.
Ubaldo Vallini

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