Apertura anticipata per la Rocca d'Anfo

Verrà anticipata di un quindicina di giorni quest’anno, al 15 di aprile, l’apertura al pubblico della Rocca d’Anfo. In attesa che il nuovo sovrappasso - o sottopasso come vorrebbero alcuni - permetta di risolvere i problemi di sicurezza legati all’attraversamento della Provinciale, l’antica fortezza si presenterà al suo interno ancora più fruibile.

C’è anche l’ipotesi che si possa concedere un “percorso libero”, cioè senza la necessità di prenotare la visita guidata.
Nel corso dell’inverno, infatti, lungo la stradina di accesso sono stati effettuati lavori di sistemazione degli scoli per l’acqua, è stata ripristinata la scalinata che dalla batteria veneta porta alla Tirolo e posata una rete di sicurezza.

Nonostante il cantiere di fatto impedisse l’ingresso all’area, non sono stati con le mani in mano i volontari dell’aps La Polveriera, con interventi straordinari per ripulire alcune aree dalla vegetazione che negli anni stava riprendendo vigore tornando a nascondere le strutture.
In particolare all’esterno della “lunetta”, sotto all’Osservatorio, e lungo la scalinata veneta che sale oltre il museo.

Questo oltre la “normale” manutenzione che riguarda la rimozione delle foglie e lo sfalcio dell’erba per predisporre tutto alla riapertura. I volontari dell’aps La Polveriera in tutto sono 23 e proprio nei giorni scorsi hanno riconfermato Maurizio Zenucchi nel ruolo di presidente del sodalizio.

La Polveriera è anche l'associaizone che si occupa di accompagnare i visitatori lungo i diversi itinerari previsti in Rocca e di formare nuove guide.
Lo scorso anno sono state impegnate otto guide già soci del sodalizio e 4 nuovi accompagnatori. La Rocca, insomma, sta diventando anche una sorta di "palestra" per formare nuove figure professionali dedite al turismo in Valle.

Per prenotare le visite chiamare il 375-6221121