02 Maggio 2011, 09.00
Anfo
Sentenze

Un tribunale che fa acqua

In merito alla posizione assunta dal Tribunale Superiore delle Acque «caso Eridio» ecco un interessante articolo apparso su Anfo Racconta.

Di Giancarlo Melzani
 
Il ricorso del Coordinamento delle Pro Loco contro il famoso Accordo di Programma del 2008 per la "valorizzazione" del lago d'Idro è stato dichiarato inammissibile dal Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche.
Tale decisione, espressa il 9 giugno 2010, è stata depositata l'11 marzo 2011 e viene (finalmente) notificata alle parti a fine marzo scorso. Ecco la lapidaria sentenza: ...conclusivamente il ricorso deve essere dichiarato inammissibile. Le spese di giudizio possono essere compensate per la novità delle questioni...
 
Di solito si dice che le sentenze si rispettano, ma, con tutto il rispetto, qualche commento mi vien di farlo, anche se non sono del mestiere, quanto meno per fare un po' più partecipi anche i nostri soci-lettori che hanno seguito la questione.
Il rigetto del ricorso non è nel merito della faccenda, bensì motivato in via preliminare dalla mancanza di "legittimità" da parte del Coordinamento a procedere in questo tipo di azione legale; ...al ricorrente Coordinamento delle Pro Loco non può essere applicata la legge n. 383/2000 che disciplina le Associazioni di promozione sociale. In mancanza agli atti dello statuto o dell'atto costitutivo del Coordinamento non sono noti nè la struttura dello stesso nè il suo scopo sociale, necessario per imputare al ricorrente l'interesse ad adire il giudice: la mera previsione di un generico fine di tutela dell'ambiente e del paesaggio locale dichiarata dal Coordinamento non è sufficiente a radicare in capo all'ente una posizione di interesse legittimo atta a legittimare ricorsi giurisdizionali avverso provvedimenti incidenti su particolare ambiente naturale...
Viene così accolta la motivazione principale dei "resistenti" (Regione Lombardia e Comuni).
In sostanza, il Coordinamento conta, da questo punto di vista, come il classico due di coppe quando la briscola è ...denari (sia detto senza malizia).
 
Viene subito spontanea una domanda: non potevamo (in primis, l'avvocato) saperlo prima, così risparmiavamo tempo e denaro? Purtroppo, su caso analogo, avevamo il conforto di una sentenza del TAR di Brescia del 15 ottobre 2008 che rigettava la medesima eccezione di legittimità sollevata sempre dal medesimo avvocato, per conto dei medesimi comuni, e che recita: ...per quanto riguarda la legittimazione attiva si osserva che il Coordinamento svolge oggettivamente una funzione di utilità sociale a difesa degli interessi ambientali diffusi sul territorio di competenza, e quindi può essere assimilato alle associazioni di promozione sociale disciplinate dalla legge 383/2000... E' vero che non è stata prodotta l'iscrizione nei registri previsti dall'art. 7 della legge. Si ritiene tuttavia che tale registrazione abbia valore costitutivo solo per l'associazione intesa come organizzazione (disciplina fiscale ecc...) ma non per l'attività svolta nell'interesse collettivo (...presentazione di ricorsi su questioni rientranti negli scopi statutari). In questo secondo caso rispetto alla forma giuridica prevale il conseguimento dell'utilità pubblica costituzionalmente fondata.
 
Evidentemente, quel che vale a Brescia può non valere a Roma: che altre considerazioni può trarre un cttadino "non del mestiere".
Il Tribunale delle acque ignora questa sentenza, mentre ne cita altre: sarà una svista, forse un difetto di aggiornamento, dato che chiosa sulla "novità delle questioni" ...
E' singolare, comunque, l'ulteriore delegittimazione delle Pro Loco in riferimento alle attività di tutela ambientale, ribadita in un altro comma della sentenza: ...è irrilevante che il ricorrente Coordinamento delle Pro Loco si consideri "Associazione d promozione sociale avente tra le finalità anche quella della tutela ambientale": obiettivo delle pro loco è la promozione dell'organizzazione turistica locale e non già la tutela ambientale.
 
Non ho indagato nel dettaglio gli statuti delle altre Pro Loco: quelle che hanno collaborato e collaborano nel Coordinamento non hanno avuto nemmeno per un attimo il dubbio che l'impegno condensato nel motto Salviamo il lago d'Idro fosse contrario alle loro finalità statutarie.
Posso solo citare quanto recita il nostro Statuto, adottato in sede di atto costitutivo del 7/8/1967 (su schema fornito dall'allora EPT) e modificato ai sensi LR 16/2001 (su schema Regione/UNPLI):
 
Art 4 – Scopi
e) operare per la diffusione delle problematiche ambientali e per la formazione di una specifica sensibilità, con particolare riferimento ale realtà locali...
g) promuovere e partecipare ad azioni di tutela in ogni sede e in ogni grado, ivi comprese le sedi amministrative e giudiziarie senza contare altre enunciazioni forse più onnicmprensive, ma certo non equivoche, come al punto b) svolgere e/o promuovere ricerche atte ad approfondire la conoscenza e la tutela delle risorse del territorio...
 
La notizia di questa sentenza è stata accompagnata, sul GdB di sabato 26 marzo, dal commento del Vicesindaco di Bagolino circa i soldi dei cittadini spesi inutilmente, soprattutto in questi tempi di crisi.
Evidentemente dalla crisi si esce meglio spendendo qualche paccata di milioni di Euro, sempre gentilmente offerti dai cittadini.
La differenza è che i primi almeno sono stati volontariamente versati per sostenere coscientemente e responsabilmente una causa, anche se persa nel modo in cui ho commentato sopra; mentre i secondi sembra siano versati sempre più malvolentieri, (molti anche si astengono...) non essendo d'accordo sul modo in cui vengono spesi.
 


Commenti:
ID9233 - 02/05/2011 18:53:02 - (Mel) - IL Ricorso innutile

non si puo sempre vincere caro Giancarlo . Ma si vede che a quanto pare proprio a voi non vi va giu Nonostante il grandissimo avvocato del lago non siete riusciti ad ottenere quello che volevate in considerazione anche del fatto che il Comune di Idro in merito al ricorso si era ritirato spianandovi la strada (sempre a vs dire come dichiarato da voi nei tempi passati). Prima lodavate il Tribunale Superiore delle Acque ora invece .. Ops sul fatto che Idro si sia sfilato pero nella tua lettera sopra non l hai citato.... che peccato . E poi in merito a quella vs grandissima vittoria che siete riusciti ad ottenere a Brescia per avere l accesso agli atti cosa vi ha fruttato. no perche non mi ricordo piu nulla di importante in merito. Andate comunque avanti per la vs strada visto che siete i portatori della verita. Cosa strana poi il fatto che ora ad Anfo ci siano le elezioni ma non ho letto nessuno di voi in lista neppure del Coordinamento peccato. Che strano meglio star fuori e piu facile

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18/12/2019 07:47

Sentenza sul lago E' quella tanto attesa, sulla quale si è pronunciato il Tribunale Superiore delle Acque, che ha respinto i ricorsi presentati dagli Amici della Terra e dall'Amministrazone Nabaffa

02/01/2009 00:00

L'accordo va in tribunale Non è ancora ben chiaro, soprattutto dal punto di vista tecnico, come la Regione Lombardia intenda intervenire per garantire la sicurezza sul lago d’Idro. Intanto però, fioccano i ricorsi al Tribunale Superiore delle Acque.

04/12/2015 07:47

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