Diario dalla polveriera

La presentazione si terrà alle 20.30 presso il municipio. Interverranno il prof. Alfredo Bonomi, il sindaco di Anfo Giampietro Mabellini, lo storico della Rocca Romeo Seccamani e il presidente del gruppo Sentieri attrezzati di Idro Sergio Rizzardi.

Si tratta di un romanzo ambientato presso la Rocca d’Anfo, dove l’autore ha prestato servizio militare agli inizi degli anni Settanta, quando il complesso era una polveriera militare. Durante il servizio di guardia alla maestosa Rocca d’Anfo, due giovani militari stringono una solida amicizia basata su profonde riflessioni e sulla messa in atto di scherzi goliardici al limite della genialità. Uno dei due, 40 anni dopo, depresso, scrive la storia di quei giorni, e si avvede che nulla era come sembrava.
Armando Ferrara Santocerma è nato a Brescia nel 1951. Appassionato di musica, letteratura, cinema ed enigmistica, pur frequentando dottrine tecniche, approfondisce la filosofia, la psicologia e la sociologia.

La presentazione del volume vuole essere un’occasione per accendere i riflettori sulla chiusura al pubblico da più di un anno della fortezza napoleonica.
«L’uscita del mio libro – scrive nella presentazione l’autore – avviene in un momento travagliato della Rocca d’Anfo ed ho creduto bene di sposare un evento culturale con la necessità di fungere da cassa di risonanza d’una realtà incontrovertibile. Qui abbiamo un monumento di rilevanza storica e architettonica con pochi uguali in Europa - e quindi nel mondo - degno di entrare di diritto nel novero del patrimonio dell’umanità. Precluso all’accesso per secoli dalla storia, per decenni dal segreto militare e oggi da quattro sassi inopportuni. Non ci si può fermare qui! E’ necessario scavalcare qualsiasi ostacolo per rendere giustizia al patrimonio stesso e alla legittima volontà di tutti quegli appassionati e non che desiderano conoscere tale meraviglia».

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