Col fuoristrada nel «vólt»

Il grosso camion ha allargato la curva a sinistra per infilarsi nella “stretta”.
Dall’altra parte arrivava il Range Rover e l’automobilista alla guida, quando si è visto il “tir” di fronte che non gli lasciava spazio sufficiente per passare, ha girato subito sulla destra.

Nella manovra, repentina, è riuscito a schivare la granitica fontana dei Minatori, non il portico “dei Bettoncelli”, nel quale si è infilato di muso, distruggendolo, rimanendo con le ruote posteriori all’aria.

Brutta avventura quella vissuta nel pomeriggio di ieri da una famigliola di Brescia: papà, mamma e due figlie di 10 e 13 anni che poco prima delle 16 sul grosso fuoristrada stavano percorrendo la 237 del Caffaro diretti verso il Trentino.
L’incontro-scontro è avvenuto nel “budello” rappresentato dall’abitato di Anfo, di fronte alla farmacia.

Meno male che in quel momento nessuno stava camminando sul marciapiedi.
Pochi per fortuna anche danni fisici per le persone coinvolte, coi volontari dell’ambulanza di Ponte Caffaro giunti sul posto, senza però dover portare nessuno al Pronto soccorso.

A trarre d’impaccio l’auto, togliendola dall’incomoda posizione, non il camionista del “tir” che manco si è fermato, ma un suo collega munito di robusta corda.

Gli agenti della Locale della Valle Sabbia, intervenuti per i rilievi, grazie alle telecamere a circuito chiuso, non disperano di riuscire a rintracciare camionista ed autista datosi alla fuga, che avrebbe effettuato la "manovra turbstiva" che ha innescato lo scontro.