26 Marzo 2016, 13.45
Anfo
Incidente

Bici tampona suv

di Redazione

Senza conseguenze fisiche per nessuno, per fortuna, l'incidente che ha visto protagonisti l'auto di un turista tedesco ed un gruppo di ciclisti storesi, lungo la 237 del Caffaro, fra le case di Anfo


Tre i ciclisti che si sono ritrovati con le gambe all'aria, ma nessuno si è fatto male, grazie alla bassissima velocità con cui sono avvenuto gli impatti.

L'incidente è avvenuto nella tarda mattinata di questo sabato fra le case di Anfo.
Per cause in corso di accertamento da parte degli agenti della Locale della Valle Sabbia, sembra che il turista tedesco alla guida di un "suv" della Porsche abbia rallentato nell'incrociare un altro veicolo, temendo di non riuscire a passare. 

Non si sarebbero accorti della repentina manovra dell'auto i ciclisti che seguivano in gruppo, tutti di Storo o della zona.
Uno di loro, ventiseienne, prima di cadere è finito contro il portellone del suv, altri due nel tentativo di fermarsi si sarebbero agganciati fra di loro cadendo.

Nessuno si è fatto male, per fortuna.
Il turista tedesco non capiva bene come comportarsi: l'hanno aiutato rilevando l'incidente e raccogliendo gli elementi utili a far intervenire le rispettive assicurazioni gli agenti dell'Aggregazione.



Commenti:
ID65138 - 26/03/2016 23:50:54 - (molli) -

se i ciclisti fossero andati come la legge dice , " in fila indiana " non si sarebbero fatti niente , ma come facevano a chiacchierare occupando la corsia delle auto se andavano in fila indiana. infrangiamo la legge , tanto i ciclisti possono.

ID65139 - 27/03/2016 00:09:40 - (Tc) - molli

Nulla toglie che chi tampona ha sempre torto...qui non si tratta tanto di gruppi,file o quant'altro,qui si tratta di tamponamento punto e basta e poteva succedere benissimo anche con un auto,fortuna per il tedesco eran solo bici...pensa oggi sull'Aurelia uno ci ha lasciato le penne ed eran in fila indiana...c'è anche da dire,pero'(e non e' questo il caso,forse...) che certi a guidare se pur nella ragione a volte sono inguardabili,li vedi come ebeti,domandarsi dove vado,che faccio,passo o non passo?...Con tutta la tecnologia in nostro aiuto uno ancora non sa come far per arrivare da posto A a posto B e magari son 20 anni che viene in ferie qui da noi...uhmm...

ID65161 - 27/03/2016 16:11:01 - (molli) - Tc

Tc , non sono solo quelli che vengono in ferie da noi , di ebeti senza aggiungere altro per non essere offensivi anche da noi ce ne sono una sbrega , ieri tornando da brescia lò fatta tutta ai 40/50 anche in tange per uno che faceva paura e non potevi fidarti a solpassarlo , ai tormini sono uscito e ho trovato 3 ciclisti uno in parte all'altro e fino a vobarno non sono riuscito a passarli e a suonargli mi prendevano a parole , se ci fosse rispetto da ambo le parti non ci sarebbero problemi , dopo chi tampona a sempre torto , bici o macchina che sia.La mia era solo una riflesione sul modo di circolare .

ID65163 - 27/03/2016 18:53:32 - (agri) -

Se i ciclisti mantenessero le distanze di sicurezza invece di farsi trascinare dalla scia del veicolo che gli sta davanti.....in particolare quando si accodano o addirittura si attaccano ai trattori (e guai se gli dici di staccarsi) probabilmente certi incidenti non succederebbero

ID65170 - 27/03/2016 21:41:59 - (Tc) - agri...

immagina le conseguenze se un trattore si ferma di colpo...e quello dietro se si salva non puo' recriminare nulla...che si attichino pure...e lo dico da ciclista...;-)

ID65171 - 27/03/2016 21:42:40 - (zine) -

azz Molli, ma li trova tutti lei i ciclisti che vanno a tre sulla strada? No perché io le vedo andare a due, ma a tre non m'e' ancora capitato....e dubito che vadano in tre percorrendo la strada Tormini-Vobarno, a meno che lei non fosse sulla ciclabile.

ID65177 - 28/03/2016 00:18:22 - (molli) -

Caro zine , se non si stà seduti comodi a casa ma ti tocca percorrere la statale in orari deversi varie volte al giorno forse le vedrebbe anche lei , o è uno di quegli automobilisti con la taste fra le nuvole quando guida .

ID65180 - 28/03/2016 01:13:35 - (zine) -

22.000 km annui li faccio anche io. Non tanti e non pochi....generalmente non percorsi in tangenziale e per il lavoro che faccio, in orari diversi. Però, ciclisti che vanno a tre a tre non ne ho mai visti. A due sì, a tre no. Probabilmente sono stato molto piu' fortunato di lei.

ID65183 - 28/03/2016 07:28:58 - (agri) -

il problema Tc e se non si salva o semplicemente si rompe una gamba.... e poi se fai il ciclista è perchè ti piace pedalare e non dovresti farti tirare altrimenti fai lo sciatore che così quando si sale c'è la seggiovia.....:)

ID65185 - 28/03/2016 11:09:07 - (Venturellimario) -

Confermo di averne visti parecchi anche affiancati in tre

ID65186 - 28/03/2016 11:42:12 - (Tc) - agri

giusto...infatti ho scelto la mtb...da piu' di 20 anni pedalo all'interno delle nostre valli,uso la ciclabile come avvicinamento o fin dove esiste,non c'e' cosa migliore che arrivare su in cima a rifugi come il Campei o lo Spino,fuori dal traffico e meno rischioso per tutti...;-)

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