“Lebanon” con microcinema ad Agnosine

Il cinema dell’oratorio di Agnosine è una delle tre sale cinematografiche scelte per l’evento promosso dalla diocesi di Brescia in collaborazione con Voce Sas (Servizio Assistenza Sale Cinematografiche) che vedrà venerdì prossimo, oltre alla proiezioni del film, anche la registrazione dell’intervista del regista realizzata in mattinata a Brescia.

Infatti Samuel Maoz sarà a Brescia venerdì mattina dove incontrerà la stampa e registrerà l’intervento che sarà riproposto anche a Montichiari, altra sala dotata di microcinema. Questo sistema permette di vedere il film in formato digitale, trasmesso via satellite, migliorandone la qualità audio e d’immagine, permettendo la realizzazione dell’evento anche in altre sale cinematografiche dotate dell’apparecchiatura.

Il film “Lebanon” è ambientato allo scoppio della guerra fra Israele e Libano, nel giugno del 1982, dove quattro giovani soldati israeliani vengono assegnati a un gruppo di militari professionisti. La loro prima missione - che i superiori considerano “facile e sbrigativa” - consiste nell'entrare in un piccolo villaggio libanese ed eliminare ogni sospetto terrorista. Non tutto, però, è come appare: la semplice missione si trasforma in un incubo e Shmulik, Assi, Herzl e Yigal si ritrovano isolati dal resto dell'esercito israeliano, in una situazione nella quale per sopravvivere non si può far altro che uccidere.

Il regista, in serata, sarà poi a Collebeato dove nella Sala S. Filippo Neri terrà un incontro aperto al pubblico intervistato dalla giornalista e scrittrice Manuela Dviri. Nata a Padova nel 1949, la Dviri si trasferisce in Israele nel 1968, dove si laurea all’università Bar-Ilan. Madre di tre figli, il terzo Jonathan morirà nel 1998 in combattimento durante uno scontro con gli Hezbollah in Libano. Collabora con “Vanity Fair” ed è autrice di racconti e libri d’inchiesta, oltre che attivista politica in ambito pacifista nella Fondazione Perez.

Sarà quindi l’occasione per fare il punto su uno spaccato del mondo mediorientale che coinvolge e ha coinvolto la vita dei due ospiti.

L’appuntamento ad Agnosine è alle 20.30 di questo venerdì 4 dicembre, nella sala Giovanni Paolo II.
Il biglietto d’ingresso è di 6 euro, 3 per il ridotto.

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