Il tracciato di gara si mette l'impermeabile

 

La macchina organizzativa della 13ª Agnosine Bike non solo è attenta nel curare nei particolari il grande appuntamento sportivo, in programma il prossimo 25 aprile, che prenderà vita nel corso di una due giorni intensa di eventi e spettacoli. Nulla è lasciato al caso e nemmeno il tracciato di gara verrà abbandonato alle sorti metereologiche pronosticate, qualunque esse siano.

Dopo le piogge dei giorni scorsi il comitato organizzatore ha eseguito accurati sopralluoghi sul nuovissimo tracciato di gara, disegnato e realizzato appositamente per garantire un vero XCO in occasione dell’assegnazione dei titoli regionali 2012. Proprio il percorso sarà uno dei punti di forza della manifestazione, il palcoscenico naturale sul quale si esibiranno non solo i più forti e quotati bikers amatori di tutta la Lombardia, ma anche numerosi atleti del panorama nazionale ed internazionale off-road. Ecco perché i lavori sono già iniziati!

Le previsioni meteo parlano dell’arrivo di piogge nei prossimi giorni ed il terreno lavorato di recente dai volontari del gruppo Alpini, del gruppo Antincendio Boschivo e dalla Protezione Civile di Agnosine non è in grado da solo di poter far fronte all’azione dell’acqua. “I single track sono stati praticamente aperti dal nulla – commenta Silvano Ferremi, responsabile della gestione del tracciato e della Protezione Civile – il terreno è soffice e a contatto con l’acqua tende a diventare pesante e scivoloso, sia nei tratti in salita che nelle tecniche discese da affrontare in fuori sella.”

Senza perdere tempo proprio stamattina un gruppo di volontari ha provveduto a cospargere i tratti più scivolosi con della segatura. Un primo test per verificarne l’efficienza e collaudarne quindi la tenuta in caso di necessità. “In meno di 24h dall’ultima perturbazione il percorso era già notevolmente asciutto – commenta Stefano Cucchi, presidente dell’MTB Agnosine – la terra è facilitata a riassorbire l’acqua per via del vento e del sole che batte proprio a picco sul tracciato appena il cielo si apre dalle nuvole. Ma abbiamo testato comunque l’utilizzo della segatura, una soluzione che adotteremo sicuramente da qui fino al giorno della gara per prevenire la formazione di fango.”

Come se non bastasse però, proprio l’MTB Agnosine sta organizzando per i prossimi giorni una massiccia operazione di copertura rivolta a proteggere il più possibile il duro lavoro fatto sino ad oggi. “Da domani pomeriggio inizieremo a ricoprire i punti critici del percorso – continua Cucchi – con una serie di teli in plastica andremo a creare tettoie artificiali per limitare il più possibile l’azione dell’acqua sui tratti in discesa più tecnici. Con questo non si risolverà completamente il problema ma contiamo di tentare ogni soluzione possibile con lo scopo di limitare al massimo i problemi prima di passare al piano B, che sfodereremo solo in caso di condizioni estreme.”

Per il giorno della gara è infatti previsto un intero tracciato alternativo, già ribattezzato “Piano B”. Si tratta di un nuovo percorso che ricalca quello ufficiale solo al 40%, garantendo così la massima sicurezza e la quasi totalità di percorribilità anche in caso di pioggia insistente. “Certo non sarà più il percorso che avevamo pensato per l’evento – conclude Cucchi – ma anche se ci trovassimo costretti a far correre su di un tracciato più semplice e meno tecnico il nostro principale obiettivo resta sempre quello di preservare l’incolumità degli atleti e di garantire il corretto svolgimento della gara.”

Link: www.mtbagnosine.it

Comunicato Stampa Ufficiale
A.S.D. MTB Agnosine

Official Press Office: aesportnews

 

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