Ecco cosa è successo nel cantiere di Terna

Si è fermata davanti al cancello dove avrebbe dovuto avvicinare il dispositivo elettronico d’ordinanza all’apposito sensore ed è scesa dall’auto, come ha fatto centinaia di volte.

Qualcosa però stavolta è andato storto: la Panda d’ordinanza si è mossa all’indietro e con la portiera aperta l’ha travolta, schiacciandola a terra fino ad ucciderla.
È morta così Claudia Pini, 51 anni, guardia giurata della 4G Vigilanza che al servizio di Terna stava controllando il cantiere per la costruzione della sottostazione in località Pirla, sul territorio comunale di Agnosine a ridosso di quello odolese.

Il terribile incidente è avvenuto presumibilmente intorno alla mezzanotte fra sabato e domenica, in prossimità del terzo sensore a disposizione delle guardie per il controllo di quella proprietà, posizionato all’interno del cantiere e raggiungibile solo dopo aver oltrepassato una sbarra che delimita l’area dei lavori in corso.

Ad accorgersene un’ora dopo, un giovane che abita in una casa all’interno del cantiere stesso e che era quindi abilitato ad oltrepassare lo sbarramento: stava rientrando dopo aver trascorso la serata con amici.

Dopo aver chiamato i soccorsi, tornando sui suoi passi per aprire loro la sbarra, ha incontrato il collega della donna che la stava cercando, in quanto non aveva risposto alla chiamata di controllo.

Sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza di Pronto Emergenza e l’equipaggio dell’auto medicalizzata, ma ormai non c’era più nulla da fare e al medico di turno non è rimasto altro che constatare il decesso della donna, avvenuto probabilmente in modo istantaneo per la rottura della colonna vertebrale.
Sul posto anche i Vigili del fuoco da Lumezzane ed i carabinieri da Sabbio Chiese e da Bagolino.

Appurato che la dinamica dell’incidente era chiara, che non c’era il coinvolgimento di terze persone e che l’autovettura era perfettamente funzionante, dopo i rilievi del caso da parte di un tecnico dell’Ats, il magistrato di turno ha disposto fin dalle ore successive il nulla osta alla sepoltura.

La salma della sfortunata agente di sicurezza è stata ricomposta all’obitorio di Gavardo, poi messa a disposizione dela famiglia.
La donna aveva due figli: Valentina di 14 anni e Nicola appena maggiorenne.
Domani mattina a Bassano Bresciano i funerali.

.in foto: il luogo dell'incidente; il cancello nei pressi del quale si era fermata con l'auto; il sensore.