Due fratelli e due sorelle uniti dalla passione per la bicicletta con papà Danilo e madre Erminia che hanno allestito una squadra di ciclismo (il Team Vallesabbia) per seguire meglio i figli. Quest'anno per i due maggiori il debutto tra i professionisti.
«Sacrificio, passione, soddisfazione». Tre parole che definiscono la bella avventura della famiglia Frapporti che vive a pane e ciclismo. Due fratelli e due sorelle uniti dalla passione per la bicicletta con papà Danilo e madre Erminia Zambelli che hanno allestito una squadra di ciclismo (il Team Vallesabbia) per seguire meglio i figli.
Una favola iniziata per gioco tanti anni fa ed ora divenuta una cosa seria con il passaggio quest’anno al professionismo del primogenito Marco e della sorella Simona. A far da cornice a questa bella pagina di sport, Lavenone, piccolo paese della Vallesabbia a pochi passi dal lago d’Idro, dove quarant’anni fa il nonno materno, Bortolo Zambelli, fondò un’azienda di pressofusioni conto terzi, oggi portata avanti dall’energica figlia Erminia e dal marito Danilo Frapporti.
«Il ciclismo non faceva parte dei nostri pensieri fino a 13 anni fa - racconta Marco che abbiamo incontrato nella cornice domestica - finché un mio cugino di Vobarno mi coinvolse nelle gare. Così a dieci anni e mezzo debuttai nei G4 con
Dal primogenito Marco arrivano i primi successi: «Nelle categorie giovanili vincevo soprattutto nelle volate, col tempo sono migliorato in salita, credo di essere un corridore completo, competitivo nelle classiche corse di un giorno come nelle gare a tappe». Il debutto fra gli under 23 di Marco alla corte di Bruno Leali (altro valsabbino doc) sembra promettere bene, poi due stagioni (il 2005 e il 2006) con cadute e infortuni che ne hanno minato il rendimento. All’inizio del 2007, ultimo anno da Under, Marco è alla prova decisiva per strappare un passaggio fra i prof, il suo sogno. Dopo un avvio di stagione in sordina, l’esplosione del finale di stagione con 5 vittorie e la conquista della maglia azzurra per Stoccarda. Marco, con l’aiuto di Leali, contatta i fratelli Reverberi sicuro che avrà in questo team opportunità e spazio per farsi notare e stila un contratto biennale. Debutterà a Donoratico con la maglia verde arancio della Csf Group Navigare. «Ho detto ai Reverberi che non si pentiranno dell’investimento fatto» - spiega il neoprofessionista bresciano, sicuro dei propri mezzi ma con l’umiltà necessaria per fare il primo anno di gavetta per poi fissare i primi obiettivi e sogni, a partire dalla Sanremo.
Nei professionisti debutta anche la giovane Simona, 19 anni, che dalle junior della squadra di famiglia, passa con i colori della Titanedi-Frezza-H2O forte del titolo nazionale su pista nella specialità dei
Attorno alla famiglia Frapporti si è creato un clima di grande entusiasmo ed è nato di recente il primo fans club e un sito internet in allestimento: www.frappofansclub.it
Paolo Venturini
dal Giornale di Brescia
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Secondo la Provincia non ci sono problemi strutturali lungo la curva della Pozza, a Lavenone. Intanto però è stata "fresata" e presto arriverà il nuovo asfalto. Restano al momento i limiti imposti dall'ordinanza