Andranno a gara a febbraio e potranno iniziare dopo Pasqua, i lavori di sistemazione del campo sportivo comunale di via Mocenigo a Vestone. Un intervento piuttosto consistente che vale 615 mila euro: 550 mila derivano da un bando emesso dal “Fondo Silvestro e Margherita Niboli”, 65 mila sono fondi propri comunali. Il vecchio e polveroso campo sportivo, che da tempo attendeva migliorie, diventerà così uno spazio in cui giocare a calcio sull’erba sintetica e verranno risistemati anche gli spogliatoi, lo spazio per l’arbitro e i locali che servono da magazzino. Piazzato su un’area di 103 x 53 metri, il campo per ora sarà adatto al gioco di squadre da undici fino alla Prima categoria, poi si vedrà se potrà essere idoneo ad accogliere squadre più performanti. Ma non è questo l’unico obiettivo dell’Amministrazione comunale, che è riuscita nel “colpaccio”: «Ci farà piacere poter accogliere squadre di categorie importanti, ma soprattutto siamo contenti che finalmente a Vestone ci sarà uno spazio adeguato nel quale bambini e ragazzi avranno la possibilità di giocare e crescere insieme - ha detto, parlando anche per gli altri, il consigliere vestonese delegato all’Istruzione Maddalena Bertolotti -. Questo campo servirà a coinvolgere anche i ragazzi dei paesi vicini: non ce n’è uno più grande e più bello nel resto dell’alta valle». La gestione è già affidata all’Asd “Calcio Alta Vallesabbia” presieduta da Giuliano Bertelli, che al momento coinvolge circa 150 bambini e ragazzi fra sei e gli otto anni. L’iter per la progettazione dell’intervento, che attende solo il parere definitivo di un geologo su come rinforzare le mura perimetrali e le recinzioni, è stato lungo ed ha coinvolto da una parte la Lega Nazionale Dilettanti, dall’altra la Sovrintendenza. Il fondo Silvestro e Margherita Niboli, che riunisce tutti i figli e le figlie dello scomparso “patron” e le società del Gruppo Silmar, è l’espressione della volontà della famiglia di proseguire il percorso di attenzione e di vicinanza al territorio bresciano - quello valsabbino in particolare - che da sempre ha accompagnato le azioni del fondatore Silvestro Niboli e della moglie Margherita.