Dopo Milano è proprio la nostra Brescia la provincia più presente nella Guida Lombardia 2024 di Gambero Rosso, presentata ieri, che elenca 1100 indirizzi (di cui 131 bresciani) fra trattorie, bistrot, ristoranti, birrerie, fornerie e pasticcerie.Sotto i riflettori la qualità dell'offerta enogastronomica e l'attenzione alla sostenibilità ambientale.Nell'elenco dei premiati ci sono anche due eccellenze tutte valsabbine.Nella sezione Trattorie svetta con due gamberi la Pegaso di Soprazocco di Gavardo, nata nel 1988 su iniziativa del pittore e glottologo Franco Liloni. Un posto speciale che offre e miscela sapientemente cucina, musica, arte e informazione sociale, da sempre amato e frequentato da valsabbini e bresciani ma anche dai numerosi turisti tra Valle Sabbia e Garda.Due gamberi nella stessa sezione anche per l'Aquila Solitaria di Serle, patria del vero spiedo, nata dalla pretesa di conciliare la sapienza culinaria contadina locale con l’ospitalità tipica della montagna nella splendida cornice verdeggiante dell'Altopiano di Cariadeghe.Primi nelle varie categorie a livello provinciale Miramonti l’Altro di Concesio, Lido 84 di Gardone Riviera, La Madia di Brione, Osteria della Villetta di Palazzolo sull'Oglio e Lanzani di Brescia.Degna di nota anche l’Osteria dell’Orologio di Salò, cui è stato conferito il premio speciale “Ambasciatori del Territorio”.