Lo ha deciso il Consiglio regionale lombardo, approvando un emendamento della Giunta all’articolo 27 della legge di semplificazione, modificato in base alle indicazioni del Gruppo regionale del Pd. “Ricollegandoci come riferimento normativo alle legge sull’amianto 14 del 2012, presentata da noi, abbiamo chiesto che se la Giunta autorizza le operazioni di auto-rimozione, con apposito kit già testato in Emilia Romagna, queste siano però destinate solo a piccole quantità e in sicurezza – spiega Gianantonio Girelli, consigliere regionale del Pd –. Ad esempio, quando si tratta del tetto in eternit del pollaio di famiglia, tanto per intenderci”.La richiesta del Pd andava, dunque, a perfezionare l’emendamento presentato dalla Giunta e sottoscritto dall’assessore regionale al Bilancio Garavaglia che chiedeva di adottare criteri secondo i quali i Comuni, nell’ambito dei contratti di servizio stipulati per la raccolta dei rifiuti e attraverso convenzioni con aziende specializzate, possano attivare servizi per la rimozione dell’amianto da utenze domestiche anche attraverso auto-rimozione da parte dell’utente.“Noi ci abbiamo tenuto a sottolineare che fosse riferito a piccole quantità e comunque fatto in tutta sicurezza – aggiunge Girelli – e l’assessore ci ha dato ragione aggiungendo al suo emendamento, approvato poi quasi all’unanimità, la dicitura ‘in caso di limitata metratura’ che non lascia adito a dubbi su chi possa effettuare l’intervento”..fonte: comunicato stampa