Specchio
Sicuramente qui a circa duemila metri è lei la più bella.
Pescare in questo splendido e naturale specchio d'acqua restituisce una pace interiore appagante.
Faticosamente ricercata, dopo aver scarpinato per poco meno di due ore lungo una mulattiera che saliva sinuosa verso le vette, che beatamente si specchiavano nelle acque cristalline del laghetto alpino.
Opto per una pescata decisamente più rilassante e meno dispendiosa, scegliendo di montare una canna telescopica da 3 metri (perfettamente trasportabile nello zaino) con il fidato galleggiante (date le dimensioni del lago uno da 3 grammi è più che adatto, un paio di piombini sottodimensionati e una girella con moschettone garantiscono un perfetto equilibrio).
Come esca impiego ovviamente il classico lombrico, lasciando quindi che sia lui a 'lavorare' per me al fine di attrarre i salmonidi presenti. Il cielo plumbeo giova non solo alle trote ma anche a proteggermi dal caldo estivo.
Che pace, che tranquillità! Un vero paradiso.
Poi, all'improvviso, il galleggiante scompare sotto il pelo dell'acqua, la ferrata è decisa e una piccola trota dalla livrea argentea viene a farmi visita, stupenda.
Poco dopo come già scritto è arrivata la più bella.
Alla prossima riflessione...
Elio Vinati