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venerdì, 2 gennaio 2015 Aggiornato alle 15:21Natale

Il Museo Etnografico diventa presepio vivente

di Redazione
A San Gallo di Botticino rivive la Natività nella quotidianità della vita sociale, domestica o lavorativa d’altri tempi
Il 3° presepio vivente del "Castelliere ai Cap" a San Gallo di Botticino assume quest'anno un significato particolare perché è il Museo etnografico, inaugurato lo scorso mese di giugno, che prende vita con tutti gli strumenti di lavoro tipici della tradizione locale e della civiltà contadina. 
Una quarantina di figuranti, provenienti da paesi diversi, sono impegnati a far rivivere la natività nella quotidianità della vita sociale, domestica o lavorativa d'altri tempi, in quel clima di solidale convivenza che caratterizzava la vita delle nostre contrade. 
La sacra rappresentazione verrà proposta in un ambiente di rara suggestione; tra strutture rinascimentali e vedute paesaggistiche che spaziano dal monte Maddalena alla pianura, dal lago di Garda agli Appennini. 
Si segnala anche la partecipazione di vari gruppi musicali: le bande di Rezzato e Botticino, gli zampognari diretti da Carlo Lazzarini e la presenza straordinaria del noto cantautore bresciano Francesco Braghini. 
Dopo le rappresentazioni del giorno di Natale e di Santo Stefano,  appuntamenti per rivivere la magia della Natività nel presepio sono fissati ancora per domenica 4 e martedì 6 gennaio 2015 dalle ore 17 alle 19, presso l'azienda agrituristica "Il Castelliere ai Cap", in via Maddalena 5 a San Gallo di Botticino. 
Per i visitatori sono previsti il parcheggio in località Trinità e il percorso a piedi lungo via Maddalena.

 

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